La Barba di becco, della quale abbiamo già parlato qui, è edibile durante tutto il suo ciclo vegetativo ma è innegabile che il meglio di sé lo dia soprattutto quando è una giovane pianticella; se riuscite a trovarne un buon quantitativo potrete anche raccoglierla e consumarla con calma a casa, qualche tempo fa l’abbiamo ripassata in padella come una qualsiasi verdura ed il risultato è stato entusiasmante, uno dei migliori piatti “verdi” mai mangiati…
Una volta raccolto il giusto quantitativo di pianta, recisa alla base senza strappare la radice mi raccomando, procederemo all’eventuale lavaggio
Cimeremo dunque le verdure eliminando le sommità più coriacee
A questo punto porremo in una padella olio EVO ed aglio a piacimento, quando quest’ultimo comincerà leggermente a dorare aggiungeremo la Barba di becco ed allungheremo con un po di acqua e ovviamente del sale. Lasciamo cuocere finché le verdure non saranno tenere e saporite
Il gusto finale ricorderà quello dei carciofi, come arricchimento potremmo anche aggiungere, poco prima della fine della cottura, dei pinoli, ma anche il piatto “liscio” come lo abbiamo realizzato risulterà ottimo.