Aggiornamento su Silvia, Billy e Costa

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6 gennaio 2015 17:54

Ciao a tutt*,
nello scorso mese di dicembre sono uscite un po’ di “novità” rispetto al nostro caso, e in queste poche righe ne diamo un aggiornamento.
Eravamo rimasti con il ricorso da parte dei nostri avvocati alla sentenza emessa al processo di Bellinzona. Il ricorso fu accolto dal Tribunale Federale di Losanna che ordinò la riformulazione della sentenza , dando la possibilità alle parti di argomentare nuovamente le proprie posizioni alla luce di alcuni documenti che, in un primo momento, la Procura Federale aveva lasciato fuori dagli incarti depositati e che poi, su ordine sempre del TF di Losanna, si sono visti costretti a mettere agli atti.

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[Lugano – Svizzera] Due giorni anarchica al CSA il Molino

da informa-azione.info 2giorni_544x768

VENERDI 30 GENNAIO 2015

19.00 Cena Benefit
21.00 Discussione sull antimilitarismo anarchico dagli anni ’70 ad oggi.
Decine di anni fa in Ticino era più diffusa la pratica di rifiutare il militare, e oggi a che punto siamo?
Oggi anche i libertari subiscono il fascino della divisa e della bandiera ? Speriamo di no!
L’entusiasmo di vederle bruciare piuttosto che indossarle, secondo noi è ancora presente, basta solo metterlo in pratica!

Dalle 23 concerto con (entrata 5 fr/4euro) :

TERREMOTO HC (Lugano disagio HC)
BEHIND THE MIRROR (Massagno HC)
ECO (Saronno HC)
SELVA (Post black/screamo da Crema)

SABATO 31 GENNAIO 2015

12.30 Pranzo Benefit
13.30 La cultura dell’illegalità, regola zero: non farti prendere!
Discussione sull’ABC: come districarsi dal controllo totale continuando ad attaccare!
16.00 Incontro/discussione con Lello Valitutti, compagno anarchico, presente in questura la notte che gli sbirri uccisero Pinelli
Il movimento anarchico ieri e oggi, prima e dopo la strage di Piazza Fontana, tra gioia, repressione e lotta armata; un’esperienza individuale, per introdurre la discussione su come la determinazione e volontà degli individui desiderosi di distruggere questa società sia fondamentale, per non cadere nella delega, nell’attendismo.
Una situazione inoffensiva che giova solo al potere, sia economico che statale.
Riscoprire invece l’esplosività dell’individuo, organizzarsi in base all’affinità e sentir scorrere nelle proprie vene la gioia dell’attacco e della distruzione di questa società.

Dalle 22 concerto con (entrata 5fr/4euro):

DRUGS PROBLEM (Skatepunk da Parma)
WHEN YOU KNOW (Alternative rock da Milano)
MISERIA (Varese HC)
MYOWNVOICE (Milano HC)
ATTRITO (Trento HC)
LE TORMENTA (Earth grindcore da Forlì)

E a seguire:
DJ HANSFRIEDENSBRUCH & SELECTOR MIQUELATED (Dj early,reggae, rocksteady e soul da Zurigo/Barcellona)

Durante tutta la due giorni ci sarà lo spazio per distro di libri e opuscoli anarchici, saranno inoltre allestite mostre in pannelli su vari temi e proiettati video.
Questa 2 giorni è organizzata da anarchiche e anarchici che animano l’ Abisso, spazio anarchico a Mendrisio,  spazio a cui andranno i ricavati della serata per vari progetti.

DOVE?
CSA IL MOLINO – VIA CASSARATE 8 – LUGANO (SVIZZERA)

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Intervento Liberati Da Expo alla nazionale NoExpo

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Riproponiamo il testo di Liberati da Expo letto Sabato 17 Gennaio durante l’assemblea nazionale NoExpo. Un primo documento da cui partire, certamente incompleto a causa del poco tempo a disposizione, ma un tentativo  di portare, all’interno della lotta NOEXPO e oltre, le due questioni che più premono “Liberati da Expo”, cioè quella animale e quella dei generi.
Per fermarci non bastano università sprangate e piene di sbirri.
Con ogni mezzo possibile, finchè ogni gabbia non sarà vuota!!

Ciao,

siamo delle individualità antispeciste e lgbtqueer che si stanno affiancando ai movimenti di lotta contro Expo2015. Il primo momento di piazza in cui ci siamo espressi è stato al corteo dello scorso ottobre, con lo spezzone Liberati Da Expo nell’intento di portare all’interno della lotta NoExpo una visione che comprenda un approccio ecologista e antispecista, con il chiaro obiettivo di una sovversione dell’esistente, intento che vogliamo portare avanti nei prossimi mesi, anche oltre il grande evento.

Nella misura in cui pretendiamo di non essere imprigionati, sfruttati e dominati, non si può continuare a imprigionare, dominare e sfruttare soggetti più deboli o diversi da noi, siano essi umani che non umani. Continua a leggere

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“THT: La tensione sale!” Iniziativa in Francia contro l’alta tensione sabato 31 gennaio 2015

locandina THT modificataTHT: La tensione sale!

Per farla finita con le linee ad altissima tensione [THT: très haute tension], il nucleare ed il suo mondo!

Sabato 31 gennaio 2015

a Châteauroux-les-Alpes

alla sala delle feste

offerta libera per finanziare le iniziative dei collettivi locali e dell’assemblea

h 17,30 proiezione di Remballe ton élek!

sulla lotta contro la linea THT ed il nucleare all’ovest (Cotentin-Manche..)

h 18,30 assemblea di valle

per riunire i collettivi locali, per coordinarsi, per confrontarsi ed agire, per immaginare le modalità di lotta

h 21 concerto con i Dialcaloiz

rock Valle di Susa

+ un incidente nucleare è programmato…

Portate le vostre pastiglie di iodio!

e anche…

– Pizza nel forno a legna

dalle h 20 con il forno errante della Valle di Susa

– Punto info

Libri, opuscoli, testi da leggere, prendere e diffondere

Per informare o essere informati, per contattare i collettivi : notht05@riseup.net

Una serata organizzata dai collettivi della valle in lotta contro la THT e il Rions de Soleil

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THT : LA TENSION MONTE !

SAMEDI 31 JANVIER 2015

à Châteauroux-les-Alpes (05) à salle des fêtes

Prix libre pour financer les actions des collectifs locaux et de l’assemblée

Pour en finir avec les lignes à Très Haute Tension, le nucléaire et le monde qui va avec !

17h30 – PROJECTION de Remballe ton élek ! sur la lutte contre les lignes THT et le nucléaire dans l’Ouest (Cotentin- Manche…)

18h30 – ASSEMBLÉE de vallée pour réunir les collectifs locaux, pour se coordonner, pour échanger et agir, pour imaginer les suites de la lutte…

21h – CONCERT avec Dialcaloiz (Rock- Val de Suse)

+ DJ surprise

+ accident nucléaire programmé… Ramenez vos pastilles d’iode! et aussi …

– Pizza au feu de bois à partir de 20h avec le four mobile du Val de Suse

– Infokiosque : des bouquins, des brochures, des textes à lire, à emporter et à propager

Pour informer ou être informé-e, pour contacter les collectifs : notht05 [at ]riseup.net

Une soirée proposée par des collectifs de la vallée en lutte contre la THT et les Rions de Soleil

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Foresta di Hambach, Skillsharing camp ad aprile

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Andiamo allo Skillsharing Camp nella foresta di Hambach!
06-12 aprile 2015

La primavera sta arrivando e la foresta si sveglierà dal suo sonno e il primo verde si allungherà verso il sole. Gli uccelli arrivano e ancora una volta diversi chilometri di lunghezza e 200 metri di larghezza di foresta sono stati distrutti.

La campagna “Nessun albero cadrà”, l’inverno e la deforestazione stagionale stanno arrivando al termine. Ci sono stati blocchi, occupazioni, dibattiti, veglie, processi e detenzioni. Apparendo in pubblico e nei media e andando a discuterne abbiamo portato il nostro rifiuto di tecnologie che sono ostili alla vita, come ottenere energia elettrica da carbone, a cielo aperto. Perché è inutile sperare in un mondo diverso, è necessario combattere per esso.

Quindi tutti noi vi invitiamo al secondo Skillsharing Camp primaverile nella foresta di Hambach. L’idea alla base dello “skillsharing” non è una novità. Per alcuni anni è stato fatto anche nella foresta di Hambach nei campi. Questo rende possibile lo scambio di esperienze, conoscenze e networking internazionale. Porta autosufficienza nell’organizzazione della vita quotidiana e conduce alla riflessione sulle proprie azioni. Diamo uno sguardo agli anni passati e iniziamo a costruire un futuro dal qui e ora. Proveremo, sperimenteremo, praticheremo, otterremo e vivremo.

Unisciti a noi. Sia fornendo cibo, tende, acqua, legna o adoperandosi. Se volete suggerire o realizzare un evento / laboratorio, allora fatecelo sapere. Si prega di essere consapevoli del fatto che non abbiamo abbastanza alloggi, così per favore portate abbigliamento impermeabile adatto per la stagione (tenda, sacco a pelo, protezione contro pioggia e freddo, scarpe robuste). Contattateci in anticipo o semplicemente passate a trovarci. Troverete maggiori informazioni sulla foresta di Hambach/suggerimenti per il viaggio/carte d’azione/workshop ecc sul sito web hambacherforst.blogsport.de
L’inizio della stagione nella foresta di Hambach è in arrivo, passiamola in ciò che resta di quella che una volta era una grande foresta.

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“La terra trama..”, su Radio Blackout parliamo di semi antichi

Domenica 18 gennaio 2015 all’interno della trasmissione “La terra trama..” in onda ogni domenica su Radio Blackout dalle h 13 alle h 14,30, abbiamo voluto fare un approfondimento della rubrica “Niente di nuovo” su pratiche autogestite di vita silvestre, di montagna.

Abbiamo parlato con Danilo di semi antichi, in particolare di grani, e di farine. Proseguiremo la discussione e le fasi che dal chicco portano al pane in prossimi approfondimenti.

 Qui il file audio da scaricare Danilo_Semiantichi_2015.01.18-13.29.29-RadioBlackout_LTT2

oppure ascolta il contributo attraverso il player

 

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Conoscerli per isolarli: 3a puntata sulle destre nell’animalismo e nell’ambientalismo

da radioblackout.org via-dalle-fogne

Liberation front“, trasmissione del martedì h 21,30-23,00

Nel corso della puntata di martedì 13 gennaio, abbiamo fatto la terza diretta telefonica con il collettivo Antispefa sulle nuove e meno nuove destre attive nella sfera animalista ed ecologista. Terza scheda pubblicata. Un lavoro importante, in aggiornamento e nell’ottica di una liberazione totale. Critiche a realtà dove l’animale-non-umano viene strumentalizzato per altri fini politici e antropocentrici; dove l’animale-umano, poco attento, viene coinvolto puntando alla compassione, distogliendolo da una critica al dominio in tutte le sue declinazioni.  Protezionismo non è liberazione, libertà e fascismo sono termini in antitesi tra loro, sembrerebbe ovvio, ma per qualcun* non è così.

Qui la diretta.

[le prime due dirette telefoniche qui]

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Liberazione animale, liberazione della terra, liberazione umana. Venerdì 27 gennaio 2015 a La Scintilla di Modena

[rimandata al 27 febbraio l’iniziativa “Nano tech. Homo macchina. Mega controllo” http://puckdeiboschi.noblogs.org/post/2015/01/16/nano-tech-homo-macchina-mega-controllo-venerdi-23-gennaio-a-la-scintilla-di-modena/]

 

vol scinti liber selvadec 23-1-15

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Rumore di specchi, sulle retoriche giustificazioni dei delatori e altre cosette

da http://anarchicipistoiesi.noblogs.org spione1

I castelli di carta ogni tanto vengono giù, certe volte per un soffio di vento, altre perché si inciampa nel tavolo…dando un’occhiata alle vicende di questi ultimi periodi riguardanti la confidenza poliziesca a mezzo internet, mi pare proprio che i virgulti e le virgulte di notav.infam questa gomitata l’abbiano data proprio forte, e che le carte cadendo abbiano scoperto un bel panorama sulla reale faccia -ma ce n’era bisogno!?- di lor signiori/e: quello di arroganti autoritari che non disdegnano nemmeno la delazione pur di attaccare chi ha osato mettere in discussione il dogma e la dottrina notavica.

Di parole, più o meno moderate (ma come si fa ad essere moderati davanti alla delazione? Vien da pensar male…), più o meno condivisibili ne sono state dette molte, come molti sono stati gli isterismi da diva insolentita da parte dei signori confidenti. Ora a distanza di vari giorni la voce degli ormai noti delatori (repetita juvant) torna a farsi sentire, chissà quante volte avranno letto e riletto queste poche righe per sincerarsi di non inciampare nuovamente nel famoso tavolo…eppure il risultato, pur evidentemente frutto di sforzi delle migliori ed illuminate menti dell’ufficio stampa dell’anonima infami, non è poi granché…i nostri cominciano con il giocare con le parole…e l’evidente delazione diventa “un errore nell’ultima frase del nostro contributo”, proprio una bella manipolazione dei contenuti che avrebbe potuto trovare spazio nel libro di Chomsky/Herman “La fabbrica del consenso”; infatti in questo novello scritto dei nostri un’evidente delazione diventa un semplice errore tecnico di scrittura, quindi concettualmente si passa da una questione di sostanza, con tutto ciò che significa, ad una questione meramente tecnica, tentando così un’autoassoluzione attraverso lo svuotamento contenutistico e simbolico di certe affermazioni. Così come nel linguaggio del potere i poveracci che muoiono nelle sue guerre sono definiti “effetti collaterali”, i tristi figuri di notav.infam trasformano la loro delazione in un semplice errore di forma e che come tale secondo loro andrebbe letta ed interpretata. Il meccanismo è il medesimo, i nostri lo usano però in maniera stentata. Purtroppo per lor signori però le parole hanno un peso e certe affermazioni hanno un significato e delle conseguenze che non possono essere eluse semplicemente adducendo a giustificazione la propria buona fede ed un semplice errore… Continua a leggere

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Presidio sotto il carcere di Ferrara domenica 25 gennaio

volantino-ferrara-copia_543x768Mobilitazione sotto il carcere di Ferrara

Contro il carcere come istituzione repressiva e come modello sociale. Solidarietà a tutte le compagne e i compagni arrestati

Da sempre il carcere è stato per il potere un vero e proprio laboratorio in cui creare e sperimentare modelli di controllo sociale. Scuole, fabbriche e ospedali hanno come loro paradigma architettonico e disciplinare il carcere. L’intento è sempre stato quello di accumulare corpi, prerogativa indispensabile per accumulare capitale. Ciò comporta un controllo e una repressione esercitati costantemente a vari livelli e che si è evoluta nel tempo. Tra le ultime evoluzioni della tecnologia coercitiva possiamo ricordare la riforma per la differenziazione carceraria, di cui la regione Emilia Romagna ne è promotrice, e l’estensione della 41bis anche a condannati politici. Da una parte si crea una pericolosa “zoologia del delinquente” in cui incasellare quella parte della popolazione non compatibile alla “norma”, ritenuta più importante dell’individuo. Dall’altra si ha un’intensificazione della repressione di tutte le reali forze di cambiamento sociale che si battono contro lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo e sul pianeta. Se il carcere criminalizzava la lotta politica, ora la fa diventare terrorismo. Essere etichettati come terroristi non è mai stato così facile.
Il “carcere duro” di Ferrara, che detiene in As2 i compagni anarchici, rappresenta uno degli emblemi di questa logica repressiva e punitiva. Riteniamo necessario rimarcare e denunciare in questo luogo, e simbolicamente in tutti le altre carceri, l’opprimente macchina normalizzante dello Stato. Riteniamo altrettanto necessario esprimere la nostra più sentita solidarietà ai compagni Michele, Adriano, Graziano, Lucio e Francesco, Nicola e Alfredo. Peraltro proprio in questi giorni hanno lottato e vinto contro delle nuove restrizioni relative all’ora d’aria e alla socialità decise dalle guardie ferraresi.
La nostra solidarietà va anche verso le compagne e i compagni perquisiti a Bologna in merito ai sabotaggi di dicembre all’Alta Velocità. Lottiamo anche contro ogni forma di delazione e infamia, inesorabili complici della repressione del potere.

25 gennaio, ore 15:30 presidio sotto il carcere di Ferrara (via Arginone)

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