Il caldo di questi giorni non risparmia nemmeno l’alpe e la due giorni che si affaccia all’orizzonte rischia d’essere un calvario, a meno di non andare in cerca di un torrente che offra ristoro, ci incamminiamo quindi verso un luogo per me familiare e denso di ricordi e per quest’ultimo motivo, visto il periodo, forse un’arma a doppio taglio, ma il richiamo di un possibile bagno ristoratore dopo le attività di bosco è un canto di sirena troppo forte da contrastare.
Ci incamminiamo.
Muoviamo passo lungo un vecchio sentiero oramai poco battuto se non dagli animali non umani, il sole batte ma le fronde degli alberi ci offrono un ottimo riparo ed il caldo risulta così essere meno aggressivo del previsto. Continua a leggere