Del bosco non si butta via nulla, anzi…l’habitat boschivo offre una miriade di risorse si tratti di recuperare legna per scaldarsi, trovare rifugio dallo stress, raccogliere erbe spontanee dedicate ai più svariati usi. Ieri abbiamo raccolto della piantaggine (della quale ho già parlato nell’album dedicato alle erbe edibili e di utilità per i navigatori di foreste:
https://puckdeiboschi.noblogs.org/post/2018/08/08/erbe-edibili-piantaggine/
e nello specifico piantaggine lanceolata, ne abbiamo presa molta perché la utilizziamo sovente in numerosi preparati erboristici (sciroppo per la tosse, tintura madre, oleolito…) e abbiamo deciso di mangiarcene un po, visto che era davvero tanta. Questa volta abbiamo propeso per una semplice gratinatura, olio sale e pan grattato…
il risultato finale è stato ottimo, le foglie passate al forno hanno assunto una croccantezza tipo patatine (ovviamente essendo più sottili della classica patata le foglie risulteranno più “fragili”) ed un gusto quasi dolciastro con una punta di retrogusto amaricato. Un ottimo aperitivo!
