Liberazione animale: Brescia, attaccati capanni da caccia.

Buone notizie da Brescia, l’articolo è stato reperito sulla pagina di Bresciaoggi:

8.12.2019.

Sono dodici i capanni da caccia imbrattati con minacce e insulti o devastati dal blitz animalista scattato sul Montorfano. Ma il conto dei danni alle strutture di appostamento venatorie potrebbe aggravarsi nelle prossime ore, considerato che non tutti i proprietari hanno ancora denunciato un assalto senza precedenti. A RIVENDICARE un blitz compiuto con l’incisività di un commando è Alf, acronimo di Animal Liberation Front, un’organizzazione animalista per così dire fondamentalista, finita più volte nel mirino dei tribunali per clamorosi boicottaggi ad allevamenti intensivi di animali da pelliccia e laboratori di ricerca che impiegano cavie. Il movimento – che spesso si muove in clandestinità – non è mai stato particolarmente radicato nel Bresciano. Anche per questo gli inquirenti stanno valutando con grande attenzione l’attendibilità della rivendicazione.

Questa voce è stata pubblicata in La terra trama.., Storia di lotte e liberazioni e contrassegnata con , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *