L’Aglio orsino (Allium ursinum) deve il suo nome al fatto d’essere uno degli alimenti graditi dall’orso bruno (e dai cinghiali) che ne consumano i bulbi; è uno dei tanti agli selvatici, imparentato con l’erba cipollina.
Si trova in primavera nei boschi umidi al riparo dal sole e cresce generalmente in folte colonie, là dove ce ne fosse saremo avvisati della sua presenza dal delicato odore d’aglio che pervaderà l’aria.
Led sue foglie sono lanceolate e possono essere di discreta misura, sono leggermente carnose, vellutate al tatto ma non pelose. I fiori sono bianchi delicati ed eleganti con petali a raggiera ed appuntiti.
Dell’aglio orsino potremo consumare praticamente tutto: le foglie in insalata o come aromatizzazione di zuppe o per realizzare un pesto, il sapore sarà aglioso ma delicato, si possono utilizzare gli steli delle stesse al pari dell’erba cipollina così come lo stelo dei fiori…fiori che possono essi stessi essere mangiati in insalata.
Anche i bulbi sono edibili, magari in insalata.
NB: La foglia dell’aglio orsino è simile a quella del Mughetto, specie molto velenosa, c’è quindi da prestare attenzione. In caso di pianta fiorita è impossibile sbagliarsi visto che le infiorescenze sono molto differenti.