Orbene qualche tempo fa abbiamo parlato dell’utilità, oltre che del piacere, di intagliare cucchiai in legno, attività che al di là dell’evidente utilizzo pratico degli oggetti realizzati ci aiuterà anche a migliorare la manualità con il coltello; Ma come preservare i nostri utensili? Sì perché il problema dei cucchiai in legno possono essere legati sia alla deperibilità dei materiali, che a contatto ripetuto con i liquidi possono marcire, sia dall’insorgenza di muffe sulla superficie. Per ovviare a questi inconvenienti ed allungare appunto la vita dei nostri cucchiai, dovremo metterli a mollo in una sostanza di uso alimentare, che saturi i pori del nostro legno e che crei una sorta di pellicola protettiva sui nostri oggetti.
Generalmente vengono utilizzati o olii vegetali come quello di lino oppure vasellina alimentare, per intendersi quella che viene utilizzata anche per la conservazione del vino. In pratica si tratta di immergere completamente i nostri lavori dentro l’olio per circa 24 ore, in modo che i pori del legno si saturino.
Appena immersi i cucchiai noteremo subito delle micro bollicine d’aria ad increspare la superficie oleosa, che con il passare del tempo saranno sempre meno frequenti, fino a cessare del tutto quando il legno avrà rilasciato tutta l’aria.
Una volta passato il periodo di ammollo asciugheremo l’eccesso di olio con un pezzo di carta (che poi -tra l’altro- potrà essere usata per accendere la stufa) ed ecco, i nostri utensili sono salvi! Oltretutto l’utilizzo dell’olio metterà anche in risalto le venature del legno e donerà colore allo stesso rendendo i nostri cucchiai, oltre che immuni alla marcescenza e alla muffa, anche belli da vedere.
Come potete vedere nel confronto fra il prima ed il dopo bagno, la differenza cromatica è notevole. Nelle foto qui sotto ho utilizzato olio di vasellina alimentare. Buon lavoro!