Tracce: Impronte di Tasso

Saper riconoscere le impronte dei selvatici  va bel oltre il mero nozionismo o la mera curiosità, ma risulta decisamente utile anche al fine dei nostri spostamenti; individuare una pista nel bosco, se non si sa chi la percorre, potrebbe essere meno utile del previsto, al contrario, sapendo chi passa dove, avremo un quadro predittivo di massima del terreno che potremo incontrare; seguire una pista di stambecchi o camosci potrà verosimilmente porci innanzi a pendenze notevoli, a salti di roccia o canaloni repulsivi costringendoci in molti casi a dover tornare sui nostri passi, mentre seguire un cervo potrà darci sicuramente una sicurezza in più rispetto a quelle donate come detto da una pista di ungulati “scalatori” così come a quelle di un Cinghiale.

Ovviamente un’impronta non fa primavera e sarà necessario imparare ad osservare anche gli altri segni lasciati dai selvatici come i graffi sulle cortecce e l’altezza degli stessi, peli impigliati in rami bassi o rovi, fatte, germogli manducati oltre che, ovviamente della flora che ci circonda.

Alcuni animali, come il Tasso in questione, possono anche darci un’indicazione sul tipo di tterreno che stiamo attraversando, infatti il nostro predilige quelli calcarei o comunque ben drenati poiché essendo uno scavatore che costruisce le sue tane sotto terra necessita di un ambiente non troppo umido e che non si allaghi.

Condivide la “passione” per i territori calcarei con le campanule, quindi in questo, come in altri casi, saper osservare e leggere sia il territorio, che le tracce su di esso, può darci, incrociando a dovere le osservazioni, numerose indicazioni sul luogo che stiamo attraversando o che ci accingiamo ad esplorare.

Due impronte di Tasso, in alto a sinistra vediamo una zampa anteriore nella quale si notano i preminenti artigli, mentre quella più in baso a destra pare essere un’impronta posteriore, più piccola e con le unghie più corte.

Osservando bene l’impronta anteriore ho notato come questa si sovrapponesse a quella di un ungulato, probabilmente un Capriolo.

 

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