RINVIATO
domenica 23 febbraio 2025
presso piazza Salotto n°1
Rivoli (TO)
Incolto
Incontro antispecista tra coltivato e selvatico
domenica 23 febbraio 2025
presso piazza Salotto n°1
Rivoli (TO)
Incolto
Incontro antispecista tra coltivato e selvatico
La giornata è limpida, il sole lambisce la porta del terrazzo, l’idea di passare una giornata nel bosco mi alletta assai, tra l’altro necessito di corteccia di Betulla, che uso per avviare la stufa, mi risolvo quindi ad uscire, lo zaino è praticamente pronto, lo è sempre, c’è solo da aggiungere il cibo di giornata e riempire la borraccia.
Esco.
Mi avvio lungo il sentiero che diparte dal parcheggio del paese, la rampa parte subito decisa fra i muretti a secco, oramai parzialmente disastrati, che cingono le varie parcelle dei castagneti secolari che avvolgono in un abbraccio amorevole la borgata.
Il bosco dorme ancora, nonostante le temperature non siano così basse ancora non si vedono tracce di risveglio primaverile, a differenza dell’anno scorso quando le primule fecero capolino già a Dicembre… Continua a leggere
Vivo in un posto dove i cespugli sembrano stambecchi o dove gli stambecchi hanno un pelo particolarmente ispido, fate voi 🙂
Chi segue il blog da tempo sa che non utilizzo prodotti animali, sia per quanto riguarda l’alimentazione, sia per quanto riguarda le attrezzature, quindi niente pelle, che si tratti di scarponi, tasche, cinghie foderi, e proprio di questi ultimi andrò ora a parlare.
In passato ho realizzato varie coperture per le mie lame, accette e coltelli, partendo da materiali come il legno, con il quale ho realizzato un fodero per il mio fido Mora classic, ed il cotone spesso con il quale ho realizzato, in concerto con un para-lama in legno, la copertura per un’ascia barbuta.
Da tempo però mi solleticava l’idea di trovare dei materiali alternativi alla pelle che però mi permettessero di realizzare foderi dall’estetica classica ma costruiti senza l’utilizzo di derivati animali. Continua a leggere
13:00: Pranzo Vegano
15:00: Presentazione sul contesto socioculturale della caccia alla volpe in Gran Bretagna e la storia del movimento di sabotaggio della Hunt Saboteurs Association
16:30: Piccola riffa solidale per la HSA
Tutto il pomeriggio: Mostra informativa sulla caccia in Italia
Allo spazio libertario Sole e Baleno. Zona Porta Santi [Via Sobborgo Valzania 27, Cesena]
Qualche settimana fa A. mi propose una gita in notturna verso il bivacco Fugera, posto in posizione panoramica sulla Valle di Susa; l’idea di salire a godersi la prima Luna piena di Gennaio mi allettò non poco.
Ci siamo.
La giornata è perfetta, da qualche giorno il cielo è sereno e lo zaino, pronto dalla mattinata nonostante l’appuntamento con i due amici che mi sopporteranno per queste due giornate (o meglio, per una notte ed una mattina) sia alle 20, non è nemmeno troppo pesante anche se so già che i 700 metri di dislivello da affrontare, distribuiti su un sentiero non lunghissimo mi faranno cambiare idea; da tempo non attacco pendenze impegnative con zaini importanti e per di più sto combattendo da qualche giorno con un’influenza che sta tentando di vincere le mie difese ma insomma, se ci sarà da faticare si faticherà. Continua a leggere
Come si è già veduto nell’articolo precedente ho deciso di rimanicare il mio Esee4, dall’aspetto troppo tattico con le sue guancette in micarta, sostituendole con delle altre che ho realizzato in legno di Acacia; Continua a leggere
Le nuove guancette per il mio vecchio coltello sono in lavorazione, credo che aggiungerò anche uno spessore in corteccia di betulla…
Il riutilizzo dovrebbe essere una pratica naturale per chiunque, che si tratti di oggetti nati per durare o la cui “scadenza” sia programmata prima o poi ogni cosa arriverà a fine corso e la nostra bravura e lungimiranza dovrebbero risiedere nel saper riutilizzare questi oggetti, in tutto od in parte, al fine di realizzare progetti che ci permettano di risparmiare risorse, materiali e perché no, denaro. Continua a leggere
Ieri siamo stati/e a visitare un sito celtico piuttosto conosciuto a queste latitudini e che ad ogni passaggio regala sensazioni assai particolari anche ad uno scettico come me, Continua a leggere