Visti i tempi continua la raccolta di opuscoli e manuali dedicati all’azione diretta; dopo “Natura Ribelle – rudimenti d’azione boschiva” dedicato alle azioni in ambiente selvatico, ripropongo anche il testo che segue che, seppur uscito oramai molti anni fa ma che contiene comunque spunti interessanti per tutti coloro che avessero voglia di non attendere più il paradiso in terra ma avessero voglia di provare a gettare un poco di sabbia fra gli ingranaggi del sistema d’oppressione nel quale viviamo, buona lettura,,,
Dall’introduzione:
AVVERTENZA PER GLI AMICI Continua a leggere

Il nodo Bandiera, chiamato anche nodo del tessitore, poiché viene utilizzato per giuntare due fili differenti nell’ordito, è appunto un nodo di giunzione utile per unire due corde di differente spessore; non lo uso sovente con il cordame da scalata perché nella versione singola le corde tendono a scorrere troppo fra loro se sottoposte a forte trazione, ma se la trazione non c’è il nodo si allenta ergo, questo tipo di giunzione di corde funziona bene con spessori di cordame ridotto e soprattutto con cordame in fibra naturale che per natura ha più attrito. È comunque un nodo che può risultare utile e quindi giova menzionarlo.
Ripropongo un testo uscito in rete qualche annetto fa, dedicato alle azioni in ambito boschivo.
Personalmente utilizzo due metodi di stoccaggio dei cordini, uno legato alle attività in bosco e l’altro invece che attiene più alle attività di roccia.
Con la primavera praticamente arrivata il bosco si risveglia e anche gli animali umani e non umani rinvigoriti dal primo sole vero riprendono il discorso sopito durante la stagione fredda;
La neve è andata da qualche settimana, le primule hanno cominciato a puntinare i boschi, così come le piccole violette, il selvatico risuona nuovamente argentino dopo l’ovatta dell’inverno e con i primi fiori escono dal letargo anche i progetti che per tutto l’inverno si sono coricati quieti in un angolino della testa.