Incisioni rupestri: Masso dei Larici (non censito)

Giusto un paio di giorni fa, su indicazione di un paesano, sono andato alla cerca di un masso inciso non censito. L’area che ho scovato peregrinando un po’ si è rivelata altamente suggestiva e probabilmente nasconde decisamente di più rispetto a quello che, per dimensione, supposta superficie coppellata -supposta poiché il masso va liberato dai rovi e ad oggi sono accessibili solo 5 coppelle, due delle quali collegate da una canaletta atipica- e posizione (il masso è posto in una radura dominata ad est dall’imponente figura del Roc Maòl, il Rocciamelone) pare essere un masso/altare.

Nei lariceti antistanti ho individuato quello che probabilmente è un tumulo ed una fila di Menir quasi totalmente allettati ma riconoscibili, forse un altro masso rituale, purtroppo sono giunto in loco quando il sole già stava calando ma la giornata già di per sé decisamente soddisfacente mi ha regalato anche un tramonto notevole sul Rocciamelone tinto di rosa ed un cielo dalle sfumature dall’indaco, al carminio, al rosa con una bella luna quasi piena appena velata.

Spero di riuscire ad esplorare l’area prima della neve, altrimenti se ne riparlerà a primavera…

Un Acero lungo il cammino, l’Autunno ed i suoi colori di fuoco.

Il Roc Maòl con la sua vetta tinta dal tramonto, fotografia scattata dal masso/altare.

Gruppo di 3 coppelle, due più grandi, del diametro di circa 4 Cm ed una poco più grande della punta di un dito.

Due coppelle del diametro di circa 4Cm collegate da una canaletta piuttosto larga.

Il comminato della giornata.

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