Calcidica: Manifestazione contro la repressione il 27 di settembre a Poligiros

Traduzione da http://es.contrainfo.espiv.net

Calcidica: Manifestazione contro la repressione il 27 di settembre a Poligiros

A proposito dell’arresto dei due compagni Andrea ed Errol:

Domenica 23 agosto si è tenuta nella città di Skouries, nella penisola calcidica, una marcia contro le miniere d’oro, nell’ambito del primo accampamento “Al di fuori dell’Europa” (Piattaforma antiautoritaria contro il capitalismo). Nel suo tentativo di avvicinarsi ai lavori della società “Oro greco”, i/le manifestanti si sono scontratx con la polizia a guardia della struttura, che hanno risposto con il lancio di grandi quantità di lacrimogeni, spingendo la gente verso i veicoli con cui avevano raggiunto il luogo. E’ lì che i poliziotti hanno catturato l’ultimo autobus e hanno arrestato le 78 persone che erano all’interno. In seguito i fermi sono diventati arresti con l’accusa di sommossa, che poi si è tramutata in accusa di disturbo della quiete pubblica. Dopo alcune ore, 74 manifestanti sono stati liberati, mentre gli/le altrx quattro sono rimastx in stato d’arresto perché si sono rifiutatx di fornire i propri dati personali e le impronte digitali.

Alle 2 ragazze arrestate provenienti dalla Germania è stato imposta una pena di 18 mesi con sospensione condizionale della pena (cioè non effettiva) ed è iniziato il processo di deportazione. Ai 2 compagni Andrea e Errol, che vivono a Salonicco, è stata imposta una condanna di 17 mesi con sospensione condizionale della pena ed hanno ordinato la loro espulsione amministrativa. Dal momento in cui siamo stati informati ufficialmente di questo fatto, sono iniziati tutti i procedimenti legali per bloccare tale decisione. Il 25 agosto i 2 compagni sono stati trasferiti dal commissariato di Poligiros alle celle della Questura di Salonicco, e sono stati liberati il ​​2 settembre, con l’ordine di espulsione in attesa di esecuzione in un periodo di 30 giorni.

Tuttavia, queste persecuzioni non sono niente di nuovo in questa lotta. Nel corso degli anni questa lotta è stata duramente colpita dalla repressione (perquisizioni, percosse, decine di arresti con accuse gravi, città occupate da una quantità enorme di polizia di tutti i tipi, il prelievo violento del DNA, ecc). Tutto ciò dimostra quanto sia importante questa estrazione dell’oro negli interessi dello Stato e del Capitale.

Il caso di Skouries e la sua importanza:

Il caso di Skouries è stato un tema centrale per i giochi politici dei governi di turno. Il governo di Nuova Democrazia è stato quello che ha imposto l’esercito di occupazione nelle città e la repressione violenta della lotta contro le miniere, con il solo scopo di sottomettere la resistenza di coloro che lottano, in modo che essi potessero continuare senza problemi la loro opera lucrativa. A quel punto, il partito Syriza, all’opposizione, si è chiaramente posizionato contro l’opera e a fianco di coloro che lottano, per soddisfare i propri obiettivi di pescare voti, come si è reso evidente in seguito. Le promesse pre-elettorali per la cessazione di ogni estrazione a Skouries si sono rivelate, come previsto, false. Il governo di Syriza ha utilizzato la fiducia della gente e, approfittando del proprio ruolo assimilatore (NdT: riassorbimento del dissenso) all’interno del movimento, è riuscito a fermare la lotta. Gran parte di coloro che lottano, credendo nelle promesse dalla cessazione delle opere, hanno abbandonato le azioni di resistenza. In realtà, fino ad oggi, i lavori non si sono mai del tutto interrotti.

L’avanzamento del sistema tecnoindustriale e la resistenza alla mega-macchina:

Uno dei capisaldi della civilizzazione per secoli è stato il saccheggio del mondo naturale con l’obiettivo del profitto e la prosperità umana. E’ lì che si è costruita l’ideologia dominante dell’antropocentrismo. L’uomo, posizionandosi al culmine del mondo, sfrutta come gli pare la Terra e le altre specie a suo vantaggio. Con l’espansione industriale e la tempesta tecnologica, e il capitale già globalizzato, controlla e succhia la terra e gli animali non umani come “risorse naturali” per la perpetuazione del dominio e della costruzione autoritaria della civilizzazione. Questa espansione ha creato le condizioni necessarie di dipendenza tra il capitale e lo stile di vita contemporaneo, non lasciando nessun altro modo per una vita libera se non attraverso la guerra continua per la distruzione del dominio in tutte le sue forme.

L’unica cosa certa è che l’intero pianeta è per coloro che dominano un banco del profitto, con tutti i mezzi intrapresi. Dalla proprietà della terra e la coltivazione intensiva ed industriale, fino alle deforestazioni dei boschi per i bovini e le monocolture, dalle varie attività minerarie e gli impianti per la produzione di energia elettrica, fino alla rete globale di autostrade per il trasporto di merci e personale produttivo e consumatore, l’elemento comune saranno sempre i disastri ambientali.

Come anarchici riconosciamo la lotta contro le miniere a Skouries in Calcidica come parte di una lotta più ampia per la liberazione totale degli animali umani e non, e della terra. Possiamo solo essere solidali con i 2 compagni anarchici, la cui presenza in questo periodo nel movimento anarchico è sempre stato puntuale nel momento della rottura. Lì dove la nostra teoria è in grado di implementare i momenti di azione, nel tentativo di destabilizzare il sistema di dominio e demolire demolire i muri contemporanei della schiavitù. Quando la lotta anarchica per la liberazione totale accende la scintilla per la combustione completa della civiltà tecno-industriale.

SOLIDARIETA’ CON GLI ANARCHICI ANDREA ED ERROL

RIMOZIONE IMMEDIATA DELL’ORDINE DI DEPORTAZIONE

LOTTA PER LA TERRA E PER LA LIBERTA’, CONTRO LO STATO E L’INDUSTRIA

FINO ALLA LIBERAZIONE TOTALE E L’ANARCHIA

Per andare a Poligiros ci sarà un autobus da Kamara a Salonicco, alle h 9:00.

Collettivo anarchico Nero/Verde

in greco

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