Attrezzature: Pala da campo pieghevole

IMG_3412Qualche settimana fa ho recuperato una pala pieghevole, nessuna marca particolare, niente “blasoni”.

Qualche dato tecnico:

– Peso: 783g

– Lunghezza da aperta: 48 cm

– dim. Paletta: 17×12

– dim piccone: 12 cm

Viene fornita con una custodia in cordura molto spartana, con un passante per la cintura.

Come tutte le pale di questo tipo può essere utilizzata in varie conformazioni: completamente estesa, con la paletta a 90 gradi a guisa di zappa con o senza il picconcino aperto, con soltanto il rostro aperto così da avere una sorta di piccolo piccone.

Personalmente l’ho utilizzata anche soltanto con il manico esteso, usando poi il dorso della paletta chiusa per piantare i picchetti.

Su un lato della paletta c’è una sorta di seghettatura che può aiutare a tagliare qualche radice tenera, non è molto performante ma può essere utile.

Premesso che la sua reale funzionalità sarà provata da un uso prolungato nel tempo qualche giorno fa l’ho utilizzata per raccogliere le radici di Genziana, mentre Sabato l’ho utilizzata in escursione nell’allestimento del campo per la notte e voglio condividere qualche impressione.

Come dicevo l’ho utilizzata per allestire un campo che consisteva in una branda realizzata con cordini e tronchi di legno coperta con il tarp.

La pala è servita in primis per pulire un minimo l’area dove avrei realizzato la branda, quindi l’ho utilizzata per sfrondare dei rovi usandola a mò di machete; successivamente ho scavato le sedi per una delle traverse di base per il letto (l’altra era un albero caduto) utilizzando prima il piccone per smuovere il terreno e la pala per rimuoverlo.

Devo dire che mi sarei aspettato più gioco degli elementi della pala, che non sembrava poi così stabile, ma mi sono dovuto ricredere, durante l’utilizzo la vite del bloccaggio si è serrata bene e ha reso il tutto davvero performante, senza fastidiosi giochi.

Realizzata la branda ho steso il tarp e dopo aver preparato dei picchetti piuttosto lunghi (il terreno era molto umido ed impregnato con una scarsa resistenza) li ho piantati utilizzando come martello la pala, chiudendo piccone e paletta e lasciando esteso solo il manico.

In ogni lavoro la pala si è dimostrata performante.

Come già ho scritto l’effettiva bontà dell’oggetto sarà confermata o meno dall’utilizzo prolungato nel tempo, ma dopo questi primi utilizzi sono molto soddisfatto.

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