Erbe edibili e di utilità: Timo serpillo

Fra le piante più facilmente riconoscibili che si possono incontrare sull’alpe possiamo sicuramente annoverare il Timo serpillo (Thymus serpyllum), chiamato anche Timo selvatico, di montagna o, in Piemonte, Serpoul (nome dato anche al liquore realizzato con lo stesso).

Crescente un po’ in tutta italia e là dove possa trovare sole in abbondanza, crea bei cespi aromatici, quando non veri e propri tappeti erbacei.

Un bel tappeto di Serpillo, sul sentiero che porta alla madonna del Cotolivier (Piemonte)

Il suo odore ricorda quello del Timo utilizzato in cucina e come questo può essere aggiunto alle nostre pietanze come aromatizzatore.

Il riconoscimento è reso assai semplice sia dall’odore caratteristico, che dalle sue infiorescenze rosa che si rinnovano costantemente durante tutta l’estate, creando dei bellissimi cespuglietti rosa/verde.

Dalla foto si notano bene i caratteristici fiori e le piccole foglie.

La sua altezza può variare fra i 10 ed i 30 cm, come detto gradisce terreni soleggiati, ben drenati e può essere presente sino ad un’altritudine di circa 2600 Mt, il che fa si che possa essere una buona risorsa durante le nostre peregrinazioni boschivo/montane.

I fiori sono sommitali, rosa, raccolti in “pallette”. Le piccole foglie sono ellittiche, opache.

USI

Cucina:

Si può usare fresco o secco come condimento aromatico, sia su piatti freschi che in zuppe o minestre, può essere seccato e conservato a lungo.

La pianta fresca può essere utilizzata per realizzare un ttimo liquore, molto aromatico, il Serpoul.

Medicazione pronto uso:

La pianta fresca, in infuso, aiuta a lenire i mal di gola e le affezioni di stomaco, è oltretutto assai piacevole da bere, il che non guasta e può essere quindi usato anche come semplice tisana aperitiva/digestiva.

L’odore del Timo serpillo fresco è anche un repellente funzionante contro vari insetti tra i quali le zanzare.

 

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