Anche se l’epilogo non è quello che avrei voluto, ovvero che fosse rimasto libero nei boschi, la storia di questo vitellino ci rammenta che ognuno è nato libero ed ognuno libertà cerca, questa storia mi rammenta della vicenda simile del gruppo di vacche fuggite anni fa in Liguria.
di seguito l’articolo tratto da Eroi con la coda:
Sensibile agli eventi intorno a lui, un giovane vitello ha reagito con paura quando i suoi compagni venivano caricati su un camion destinato al macello.
Spaventato dalle urla, ha preso la decisione istintiva di scappare, trovando rifugio nei boschi. Qui, ha incontrato una famiglia di cervi che lo ha accettato, offrendogli una nuova casa e compagnia inaspettata. Questa storia è una chiara dimostrazione di come gli animali siano degli esseri sensibili, in grado di provare emozioni come paura e solidarietà.
Vitello destinato al macello scappa dalla fattoria
La storia di Bonnie, un vitello coraggioso di soli 4 mesi, prende vita quando decide di sfidare il destino e scappare lontano dalla sua famiglia per salvarsi. In un giorno fatale, i proprietari stavano radunando alcuni membri della sua famiglia bovina su un rimorchio destinato al macello. Le strazianti grida dei suoi compagni hanno generato in lui una paura irresistibile, spingendolo a prendere una decisione audace: scappare via per cercare la salvezza.
Bonnie ha trascorso diversi mesi nei boschi, affrontando un inverno rigido che avrebbe messo alla prova anche gli animali più resistenti. Nonostante i tentativi dei contadini locali di catturarlo, Bonnie è rimasto sfuggente, sfidando le aspettative e sfiorando la sopravvivenza in un ambiente senza cibo e con temperature gelide. La sorpresa è giunta quando, attraverso le telecamere installate dai cacciatori nella foresta, è emerso il motivo della sua resilienza: Bonnie aveva trovato una famiglia di cervi che lo aveva accolto, permettendogli di integrarsi nel loro gruppo e di affrontare insieme le difficoltà della vita selvaggia.
Becky Bartels, un agricoltore di buon cuore, trovò il vitellino che vagava sulle sue terre. Nel frattempo, gli altri proprietari terrieri minacciavano la vita del vitello se avesse osato entrare nelle loro terre. Per garantire la sicurezza dell’animale, Becky si rivolse ai volontari di Farm Sanctuary, un’organizzazione dedicata al salvataggio e alla cura degli animali da fattoria maltrattati. Dopo vari tentativi, i volontari riuscirono a catturare il vitello e a trasferirlo nella struttura di Farm Sanctuary. Qui, l’animale ha trovato una nuova casa, vivendo libero con nuovi amici. Il suo destino è ora segnato da cibo abbondante e amore continuo, offerti dalla struttura per il resto della sua vita.