Dopo qualche tempo postiamo altri due cucchiai intagliati questa volta nel legno di frassino e trattati con il solito procedimento a base di vasellina alimentare. Come sempre per la realizzazione ho usato il coltello, nello specifico un Esee4
Dopo qualche tempo postiamo altri due cucchiai intagliati questa volta nel legno di frassino e trattati con il solito procedimento a base di vasellina alimentare. Come sempre per la realizzazione ho usato il coltello, nello specifico un Esee4
da https://liberselvadec.noblogs.org
MARTEDÌ 17 MARZO
/ TREVIGLIO (Bg) c/o Istituto Agrario “Cantoni” dalle 7.30:
Presidio informativo presso l’istituto che, recentemente, ha accompagnato gli studenti in “visita scolastica” presso l’allevamento Mi-FO di Capralba di Giovanni Boccu.
MARTEDI 17 MARZO
/ MONZA c/o Pentola Vegana dalle 19.30:
GIOVEDI 18 MARZO
/ BERGAMO c/o Laboratorio Anarchico LaZona dalle 18.30:
GIOVEDI 18 MARZO
/ PISA c/o Garage Anarchico 
(via Chiassetto santa Ubaldesca 44 / traversa di via S. Martino)
ore 19.30 cena vegan
ore 21.00 proiezione di “Earthlings-Esseri viventi”, film che mostra come la società umana, attraverso un’opera sistematica di sfruttamento e dominio, dipende totalmente dagli animali non umani e dall’ambiente.
Un incontro che si inserisce nella settimana di mobilitazione nazionale per chiudere gli allevamenti di visone esistenti e bloccare quelli in progetto. Agiamo per un’immediata chiusura di questi lager, in cui vengono schiavizzati e ammazzati migliaia di visoni ogni anno in Italia.
Li vogliamo liberi, come liberi vogliamo tutti gli animali ancora in gabbia.
Per la liberazione di tutti gli animali!
Contro gli allevamenti di visone e i mondi che li producono!
VENERDÌ 20 MARZO
/ BERGAMO c/o Barrio dalle 20.30:
Presentazione del libro “Crimini in tempo di pace. La questione animale e l’ideologia del dominio”.
Sarà presente il co-autore Massimo Filippi. 
SABATO 21 MARZO
Crisi, fame nel mondo, salute, progresso e benessere dell’umanità sono gli argomenti più utilizzati dagli esperti per convincerci della necessaria e massiccia introduzione delle biotecnologie nelle nostre esistenze.
La ricerca scientifica e l’espansione industriale sono da sempre strumenti di arricchimento e dominio per chi detiene il potere e si basano sull’impoverimento, lo sfruttamento e l’oppressione di tutto il resto: esseri umani, animali e natura. Questo è ancora più evidente oggi con lo sviluppo di nuovi rami della scienza come biotecnologie e nanotecnologie, che vanno a modificare la materia e gli organismi viventi fin nelle loro particelle più piccole, creando nuove chimere.
Il 23 Aprile si terrà la prima udienza del processo a Billy, Costa e Silvia istituito dalla procura torinese per tentare ancora una volta di reprimere chi ha deciso di opporsi fermamente a tutto questo e passare all’azione, attaccando il centro IBM di nanotecnologia di Zurigo nel 2010. Cogliamo l’occasione del loro processo per rilanciare la lotta contro le biotecnologie, nanotecnologie e il dominio scientifico.
Vogliamo approfondire queste tematiche, che spesso risultano molto complesse, condividendo le nostre conoscenze e materiali, per affinare la nostra capacità critica e liberarci dalla delega a tecnici ed opinionisti spesso di parte. Troviamoci per dei pomeriggi di studio autogestito. Ci sarà del materiale a disposizione, porta quello che vuoi proporre o condividere.
GIORNATE DI AUTOFORMAZIONE:
–domenica 22 marzo e domenica 29 marzo dalle 14.30 si parlerà di biotecnologie (OGM, manipolazione genetica, bioingegneria, xenotrapianti…)
–domenica 5 Aprile dalle 14.30 si parlerà di nanotecnologie (RFID, smartdust ecc.)
–domenica 12 Aprile dalle 14.30 si parlerà di transumanesimo e scienze convergenti (informatica, robotica, neuroscienze…)
– I temi delle giornate sono indicativi e variabili –
ALTRE INIZIATIVE:
–domenica 19 Aprile dalle 16 presentazione e dibattito sull’opuscolo “Il campo del controllo, una raccolta di scritti contro la ricerca biotecnologica e il dominio”. A seguire aperitivo.
Dalle ore 20,30 proiezione del documentario “Un mondo senza umani” (Francia, 2012).
Le iniziative si svolgeranno in Villa vegan occupata, via litta modignani 66, milano.
– Martedì 21 Aprile dalle 14 in Piazza Belgioioso a Milano, presidio contro il BioInItaly, evento organizzato da Banca Intesa San Paolo per finanziare nuovi progetti biotecnologici e nanotecnologici.
Fermiamo l’assurdo sogno degli scienziati di controllo totale sull’esistente!
Per un mondo libero e selvaggio, per la liberazione animale, umana e della Terra!
La lepre, per la liberazione animale, umana e della terra
per info: lalepre@canaglie.org – www.lalepre.noblogs.org
Volantino diffuso al presidio tenutosi a Ferrara il 14 marzo 2015 
Uniti contro la repressione a sostegno dei prigionieri politici in lotta in Italia e nel mondo!
Nel carcere di Ferrara l’azione repressiva dello Stato ha voluto ulteriormente colpire la resistenza e la volontà quotidiana di lottare dei compagni anarchici lì rinchiusi, un’azione repressiva incentrata sulla strategia punitiva dell’isolamento. I compagni stanno dimostrando di sapere resistere e reagire anche a questi ultimi attacchi infami da parte dello Stato. I compagni in carcere stanno già facendo molto, così come stanno resistendo da anni decine e decine di rivoluzionari prigionieri in altre carceri in Italia. Sta a noi sostenerli e sviluppare la lotta fuori.
La strategia repressiva incentrata sui regimi detentivi di isolamento non riguarda solo l’Italia, ma ha colpito e colpisce i compagni prigionieri di tanti altri Paesi, in Europa e non solo. Ovunque questa strategia deve scontrarsi con la risposta determinata dei rivoluzionari prigionieri. Uno degli esempi più recenti è quello che sta succedendo in Grecia. Proprio in Grecia il 30 dicembre 2014 sono incominciati i trasferimenti di alcuni rivoluzionari prigionieri nella prigione di Tipo C di Domokos. Questo tipo di prigioni sono state istituite dalla Stato greco con la riforma penitenziaria del luglio 2014. Le caratteristiche principali di questo regime detentivo consistono nell’isolamento, in pesanti limitazioni dei colloqui e delle telefonate, nella censura alla posta, nell’eliminazione dei permessi esterni e nella permanenza dentro il carcere di forze di polizia con poteri speciali. Questo trattamento è finalizzato all’annientamento e alla differenziazione dei detenuti politici. In risposta a questo attacco, che è parte di una strategia di controrivoluzione preventiva contro il movimento rivoluzionario, nei mesi scorsi si sono svolte grosse mobilitazioni dentro e fuori le carceri.
Dal 2 marzo in varie prigioni della Grecia nove rivoluzionari prigionieri, tra cui alcuni militanti dell’Organizzazione Lotta Rivoluzionaria, dell’Organizzazione 17Novembre e 5 membri della “Rete dei Combattenti Prigionieri” (DAK), hanno iniziato uno sciopero della fame come forma di lotta finalizzata al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
Negli stessi giorni hanno incominciato lo sciopero della fame anche dieci rivoluzionari prigionieri della Cospirazione delle Cellule di Fuoco (CCF), per reagire all’operazione repressiva condotta dallo Stato contro alcuni loro familiari accusati di aver tentato di organizzare un piano d’evasione dalla prigione di Koridallos. Continua a leggere
da
http://antispecistipratesi.noblogs.org
Come facciamo ormai da diversi mesi, domenica 15 marzo prossimo, a partire dalle 14, torneremo a protestare davanti all’aeroporto di Firenze contro Air France – KLM, il trasporto di animali per la vivisezione e la deportazione dei migranti senza documenti.
Per tutte le informazioni sulla campagna invitiamo tutt* a partecipare al benefit e alla protesta, a consultare i nostri precedenti post sull’argomento e il blog della campagna senzaritorno.noblogs.org.
Come sempre ribadiamo, per l’ennesima volta, che liberazione animale è liberazione da ogni forma di dominio, sfruttamento, oppressione e discriminazione. Non tolleriamo nessun comportamento o attitudine fascista, razzista, sessista, transfobica, omofobica.
Lascia a casa bandiere e simboli di partiti ed associazioni e porta in piazza la tua rabbia.
Hobophobic + Genocidio Chimico + Krysto + Inganno Mc
Via Valle del Forno 26, Contrada Barattelle
63074
San Benedetto Del Tronto
AP
“Abbiamo qui raccolto diversi testi apparsi sul sito finimondo.org relativi alla lotta No Tav in Val Susa, nonchè alcuni più teorici che affrontano una spinosa questione: la partecipazione nelle lotte sociali da parte di chi ha aspirazioni non riducibili a un qualsiasi rivendicazionismo. Chiudono il libro tutti i documenti apparsi dopo che i portavoce “di Movimento” di tale lotta hanno pubblicamente indicato alla polizia, dalle pagine dei loro siti notav.info e infoaut.org, i redattori di finimondo quali autori di alcuni sabotaggi avvenuti nel presente e di altre azioni illegali avvenute nel passato. Pubblica delazione poi coperta e infine negata in mezzo all’imbarazzo generale. Fra straccetti di benzina, straccioni politici e stracci etici, non vorremmo che un oblio interessato finisse col far dimenticare chi sono gli infami e chi sono i loro compagni, quelli che vorrebbero continuare a fare affari con loro. Ma adesso, è anche la carta a cantare. Anche per ribadire con ostinazione che in una lotta allargata si può entrare e rimanere con il coltello in pugno, nonostante e contro tutti i verminai politici.”
pp.112. formato A5. 6 euro. richieste di almeno 5 copie sconto del 30%
indesiderabiliedizioni@gmail.com
da Liberation Front, trasmissione del martedì h 21,30-23 su Radio Blackout
Martedì 10 marzo. Puntata dedicata ad una fra le tante pratiche di dominio e sfruttamento: l’allevamento di visoni.
Non esistono allevamenti accettabili, non esiste sfruttamento accettabile, neanche quando dicesi perfettamente a norma con la direttiva europea sul “benessere animale” o “animal welfare” che dir si voglia, tanto sbandierato da chi si occupa di questa e altre nefaste attività. Facciate ipocrite, ben sapendo che la salute dell’animale è strumentale a quanto rende, specie poi se si parla del pelo di un visone. Ma in nome della lotta alla crisi economica, nelle campagne della bassa bergamasca e nel cremonese, gli allevamenti di visoni si intensificano, si moltiplicano le gabbie, le morti tramite gas e gli scuoiamenti. Pochi mesi di vita, morte per asfissia, pelli strappate alla carne, messe all’asta e attentamente selezionate in base a sesso, colore, taglia e qualità. Un business in aumento per la crescente richiesta dall’estero, dai paesi che l’AIAV (Associazione Italiana Allevatori Visone) cita come “emergenti” e a cui strizza l’occhio, pubblicizzando opportunità sia per chi già si occupa di altri allevamenti, sia per giovani e… donne! Continua a leggere