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- dentro
- la base
- il profilo, tutto storto
- Il gerlino ed il suo anello
da http://www.autistici.org/cna
Da ieri , 16 giugno 2015, Gianluca Iacovacci si trova agli arresti domiciliari.Il compagno era stato arrestato a per una serie di sabotaggi nella zona dei Castelli Romani, di cui aveva rivendicato la responsabilità.La condanna in primo grado a 6 anni era stata ridotta in appello a 3 anni, dopo che era caduta l’accusa di terrorismo.
da http://www.autistici.org/cna
Richard Klinsmeister e Ebba Olausson, due dei tre prigionieri svedesi condannati nel Giugno 2014 per azioni contro allevamenti di visoni rivendicate come ARM sono tornati in libertà. Richard aveva ricevuto una condanna ad 1 anno e 9 mesi, mentre Ebba e Karl, il terzo imputato, avevano ricevuto una condanna a 2 anni e mezzo.
Karl rimane in carcere, per scrivergli:
KARL HÄGGROTH
Box 3112
200 22 MALMÖ
Sweden
Ad inizio autunno abbiamo occupato una vecchia fattoria abbandonata a Dragoncello, nella periferia sud di Roma. I casali e le stalle sono disastrate e diverse zone del terreno circostante sono state utilizzate come discarica per anni.
Nonostante la mole di lavoro che ci aspetta, siamo mosse-i dalla voglia di sperimentarci in pratiche di autocostruzione e autoproduzione, in una dimensione collettiva libera da compromessi con le istituzioni.
Abbiamo cominciato a ripulire il canneto ed il frutteto, a sistemare uno dei casali e ad occuparci della terra. Continua a leggere
APPELLO AD INIZIATIVE INTERNAZIONALI DI SOLIDARIETA’
MARCO LIBERO !
Noi – Soccorso Rosso Svizzero e Soccorso Rosso Internazionale – lanciamo un appello ad
iniziative di solidarietà verso Marco Camenisch, da tenersi fra il 20-22 giugno 2015.
Marco é incarcerato senza interruzione dal 1991, prima in Italia, poi in Svizzera. Marco é un
rivoluzionario eco-anarchico irriducibile, con una storia politica che rimonta agli anni ’70.
E’ stato incarcerato una prima volta per delle azioni esplosive contro degli elettrodotti, ma riusci
ad evadere. Dopo anni di vita clandestina, é stato arrestato in Italia nel 1991, in seguito ad un
controllo per strada da parte di sbirri, ed è rimasto incarcerato laggiü fino al 2002.
In seguito è stato estradato in Svizzera dove doveva ancora finire di scontare la condanna per il
suo primo processo, subirne un altro se mpre per attacchi esplosivi ad elettrodotti, e ancora essere
processato per la morte di una guardia di frontiera. Accusa, quest’ultima, da lui sempre respinta.
Marco non ha rinunciato alla propria identità politica durante questi 24 anni di carcere, comunica
con numerose persone attraverso il mondo, partecipa ad iniziative politiche, supportando cosi il
processo rivoluzionario al di là delle sbarre della prigione. Cio’ che é malvisto da parte delle
autorità preposte ad un eventuale allentamento delle sue condizioni di restrizione. Gli rifiutano
cosi il minimo passo verso la liberazione, sostenendo che “ la sua posizione alimenta la
delinquenza”. Piü chiaramente : non puo’ uscire di prigione perchè è anarchico. Argomento
ricorrente sia da parte dell’ufficio giudiziario competente, che dei tribunali chiamati
periodicamente a decidere sulla questione. Continua a leggere
Puntata dedicata ad alcune importanti iniziative del fine settimana, dal w/e internazionale contro il trasporto di animali destinati alla vivisezione, nell’ ambito della campagna Gateway to hell/Senza ritorno, ad un pomeriggio di discussione che si terrà sabato 6 giugno a milano, presso Villa Vegan Squat e che proseguirà, in serata, con buffet, infoshop e una serie di concerti benefit per Alfredo e Nicola.
Qui di seguito un estratto della puntata relativo alla diretta telefonica per un approfondimento proprio su questo incontro.