
Camosci, da qualche parte sulle Alpi Cozie…PH Simone Tonarelli

Camosci, da qualche parte sulle Alpi Cozie…PH Simone Tonarelli
Da Greenme:
Gli indios Mapuche del Lof Kurache hanno occupato una fattoria appartenente alla ‘Compañía tierras del sur’ del Gruppo Benetton, nella Patagonia argentina. È successo tra il 25 e il 26 dicembre quando un appezzamento della fattoria ‘El Maitén’ è stata rivendicata per diritti ancestrali: Continua a leggere
Il quaderno che andrete a consultare è frutto di un progetto di schedatura delle spontanee che conosco e che possono essere utili in ambito boschivo, si tratti di una situazione di emergenza, di un’uscita di più giorni o giornaliera.
In questi mesi ho censito sul blog alcune piante di comune reperibilità che possono essere usate a scopo mangereccio, di semplice automedicazione o di utilizzo pionieristico; con questo PDF ho raccolto le schede realizzate sino ad autunno 2019 ed è auspicabile che sia solo la prima parte di una raccolta più ampia. Continua a leggere
Per chi non bazzicasse l’ambito boschivo il nome di Mors Kochanski non dirà nulla, ma per chi si muova per selve invece il suo nome risulterà più che familiare, è in tutto una delle figure più importante di quello che gli anglosassoni chiamano Bushcraft; Mors è morto qualche giorno fa a seguito di una malattia, voglio ricordarlo nonostante non tutte le sue scelte siano condivisibili (come ad esempio il tenere i corsi per le forze armate) ma sarebbe ipocrita far finta che i suoi libri ed i suoi video non abbiano dato a tutti noi marinai di foresta nozioni ed imput impareggiabili, il suo lascito per quanto riguarda le tecniche di bosco è immenso, lo saluto quindi riportando di seguito il suo credo: Continua a leggere
Buone notizie da Brescia, l’articolo è stato reperito sulla pagina di Bresciaoggi:
8.12.2019.
Sono dodici i capanni da caccia imbrattati con minacce e insulti o devastati dal blitz animalista scattato sul Montorfano. Ma il conto dei danni alle strutture Continua a leggere
Normalmente non parlo di marche specifiche, non mi piace fare pubblicità, ma in certi casi è complicato parlare d determinati pezzi di attrezzatura senza indicare quelli che secondo noi sono più funzionali alle nostre attività, la differenza ad esempio fra uno scarpone performante ed uno meno può fare la differenza qualora ci trovassimo a dover affrontare una situazione critica.
Qualche mese fa ero in cerca di un paio di scarpe da avvicinamento da alternare agli scarponi e che rispondessero ad alcune esigenze legate sia alle attività che pratico per boschi ed in montagna, sia alle condizioni del mio piede che ancora duole; le caratteristiche fondamentali ricercate erano comodità, grip della suola, possibilità di affrontare tratti di roccia, non in pelle visto che non utilizzo derivati animali da 20 anni.
Giovedì è scesa la prima neve, ieri come da tradizione mi sono fatto una passeggiata nei boschi sopra casa per salutarla, seguendo la pista battuta prevalentemente da cervi, ma anche da camosci, lepri e forse qualche stambecco ho risalito una parte del sentiero che porta al vecchio acquartieramento dei partigiani che operarono in zona, per poi girovagare nei boschi circostanti
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Del bosco non si butta via nulla, anzi…l’habitat boschivo offre una miriade di risorse si tratti di recuperare legna per scaldarsi, trovare rifugio dallo stress, raccogliere erbe spontanee dedicate ai più svariati usi. Ieri abbiamo raccolto della piantaggine (della quale ho già parlato nell’album dedicato alle erbe edibili e di utilità per i navigatori di foreste: Continua a leggere