Ci pensavo da tempo, un fodero nuovo per il mio caro Mora che da anni mi segue ovunque, eppure non mi ci ero mai messo…poi qualche giorno fa mentre ungevo la nuova Kuksa realizzata (pubblicherò le foto appena ne farò di decenti) ho adocchiato un pezzo di legno nella catasta per la stufa, del Frassino dal quale ho ricavato due scandole che ho poi levigato in parte con il coltello da petto, in parte per le finiture con un piallino.
Ho poi realizzato una dima in cartone con le dimensioni dell’incavo che ho riportato su entrambe le scandole e ho provveduto a scavare le due sedi per il coltello.
Una volta finita l’opera di scavo ho sagomato grossolanamente i due pezzi e li ho incollati fra loro facendo cura di far combaciare bene i vuoti, ho poi legato stretto il tutto ed atteso l’asciugatura.
Il giorno successivo ho lavorato la forma del fodero dando un aspetto vagamente Decò, una volta poi raggiunto un risultato soddisfacente ho provveduto a levigare con carta vetrata di varie grane e questo sia riguardo la superficie esterna che il buco sede del coltello.
Finita la scartatura ho unto con olio di Lino e passato con un po di cera che ho utilizzato anche per incerare un pezzo di spago che ho poi applicato al fodero.
Da alcuni scampoli di fettuccia in cotone spesso ho realizzato il sistema di sospensione, generalmente porto il coltello al collo ma ho creato un’asola di trasporto abbastanza ampia da poterla eventualmente inserire anche alla cintura. Subito sotto il sistema di sospensione ho avvolto circa 1m di spago cerato che fa sempre comodo, ho poi utilizzato un pezzo di paracord come laccetto tracolla.