“Bioindustry Park Silvano Fumero S.p.A. è il parco scientifico e tecnologico con sede a Colleretto Giacosa, vicino a Ivrea (TO) che, fin dalla sua creazione nel 1998, svolge la funzione di integratore di sistema per lo sviluppo delle Scienze della Vita in Piemonte.
Il Parco è nato su iniziativa della Regione Piemonte, attraverso i fondi strutturali dell’Unione Europea, per il rilancio di un territorio (il Canavese), che a fine anni novanta era caratterizzato da una profonda crisi del settore industriale. L’investimento complessivo iniziale è stato di circa 52 milioni di Euro.
Sorto con la denominazione Bioindustry Park del Canavese (BiPCa), nel 2009 ha cambiato nome in ricordo del suo ideatore e fondatore – Silvano Fumero – manager e scienziato prematuramente scomparso nel 2008, che ha avuto un ruolo fondamentale nel stimolare un processo di aggregazione dei consensi e di condivisione di un percorso strategico.
Bioindustry Park ha una sede secondaria a Napoli in via Mezzocannone 16.”
(dal loro sito ufficiale)
Pubblichiamo per la rubrica “Storie di lotte e liberazioni” uno scritto di circa una decina di anni fa a proposito della critica a tale parco di necrotecnologie