Di seguito un appello in versione breve e la locandina dell’iniziativa che si terrà giovedì 14 agosto 2014 in Val Roja, a Tenda, all’ingresso del tunnel che vorrebbero raddoppiare distruggendo ulterioremente la montagna e le vite di chi l’abita.
Fermiamo la devastazione
No al tenda bis
Il raddoppio del Tunnel di Tenda, i cui cantieri sono ormai una realtà, si sta abbattendo sull’integrità ambientale, sociale ed economica della Val Roja.
Lontano ormai il pretesto della messa in sicurezza del tunnel esistente (esigenza che per essere soddisfatta non avrebbe avuto bisogno di un raddoppio del traforo e delle opere viarie ad esso accessorie), i governi italiano e francese procedono alla realizzazione di un’arteria internazionale che stravolgerebbe per sempre i territori coinvolti e le vite di chi li abita.
Perforare una montagna per accelerare la distribuzione delle merci e creare un corridoio d’asfalto destinato a turisti ansiosi di raggiungere la costa porta con sé scenari inaccettabili: discariche di materiale da scavo, prosciugamento delle fonti d’acqua, dismissione sistematica dei servizi, vedi la linea ferroviaria Cuneo/Nizza.
L’imbroglio che opere di tale portata possano giovare agli abitanti dei territori che attraversano è insopportabile: la massiccia cementificazione, l’aumento smisurato del traffico e il conseguente incremento di smog, i costi spropositati di una superstrada che deturperà una valle intera, non significano progresso!
Ogni anno il falò delle Alpi è un’occasione per confrontarsi sulle possibilità di contrastare le minacce che incombono sulle nostre vallate: opporsi al raddoppio del tunnel di Tenda è un passo irrinunciabile in questa direzione ed è per questo che il falò di quest’anno sarà dedicato a questa lotta.
giovedì 14 agosto 2014
dalle 18.00 incontro al Forte Centrale del colle di Tenda quota 1871
e accensione del falò delle Alpi
– portare cibo, bevande e vestiti caldi –
Qui (in tre lingue) una breve spiegazione della tradizione dei falò sulle Alpi.