Il Polipodio (Polypodium vulgare) è una piccola varietà di felce dalla forma molto caratteristica e facilmente riconoscibile.
Ha foglie lobate ed una caratteristica punta, come si vede nelle foto. Cresce in luoghi ombrosi ed umidi, generalmente tra le rocce -almeno per la mia esperienza- e fra le pietre dei muretti a secco.
La raccolta prevede alcuni accorgimenti. Proprio per la sua solita ubicazione prima della raccolta conviene battere le pietre per evitare di incontrare spiacevoli animaletti come ad esempio le vipere che amano oziare sotto le pietre e nei muretti, in più la radice – che cresce piuttosto superficialmente- si spezza facilmente quindi conviene aiutarsi con una piccola paletta per scalzarla ed estrarla usando entrambe le mani, delicatamente.
Il polipodio è detto anche falsa liquirizia o liquirizia di montagna, infatti la radice ha un sapore dolce/amaro che ricorda proprio la più famosa pianta aromatica.
Se ne utilizza la radice, fresca o essiccata, in escursione può essere utilizzata in decotto come bevanda di piacere ma anche per combattere febbri, tosse e anche come tonico, aiuta anche a purificare il fegato.
La radice può essere anche consumata fresca a mò di liquirizia previa pulitura, il sapore è ottimo ma piuttosto forte.
Il periodo di raccolta è questo, ad estate inoltrata. Cresce un po ovunque in Italia, dal piano fino intorno ai 2000mt.
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