La Falsa Ortica purpurea (Lamium purpureum) è una pianta molto diffusa su tutto il territorio nazionale e cresce dal mare sino a 1600 mt circa, il che la rende una risorsa notevole per i marinai di foresta.
Il piantino è piuttosto piccolo, adulto si aggira fra i 10 ed i 20 cm ma ciò non la rende difficile da identificare poiché soprattutto dopo la fioritura i suoi fiori quasi fuxia, pur piccoli, si fanno notare, oltretutto spesso cresce in folte colonie.
Cresce da Marzo ad Ottobre ed è quindi una pianta che accompagnerà la nostra dieta boschiva per molti mesi, cresce ai margini dei boschi ma anche nelle radure che prendono abbastanza sole, negli incolti, ai margini dei sentieri e delle strade, non necessita di terreno umido e questo è uno dei motivi che la rendono molto diffusa.
Le foglie assomigliano molto a quelle dell’ortica (da qui il nome) ma sono molto più piccole, leggermente pelose e profondamente venate, in più durante la fioritura acquisiscono -sui margini- un colore purpureo sfumato.
Prima della fioritura può davvero assomigliare ad una piccola pianta d’Ortica, peletti compresi, ma il Lamio non buca. Se si osserva bene il busto noteremo che la sua sezione è quadrata, a differenza di quella dell’Ortica che è cilindrica. Se si strofina la foglia emanerà un odore sgradevole.
Uso alimentare:
Il lamio storicamente è consumato in zuppe e minestre, lo potremo quindi utilizzare assieme ad altre spontanee nelle nostre preparazioni, il sapore è delicato, erbaceo con un retrogusto dolciastro.
Si può consumare anche crudo in insalata, il sapore è appunto dolce ed erbaceo, la peluria delle foglie, che a seconda del periodo e la zona di raccolta potrebbero essere un po coriacee, corrono il rischio di risultare poco piacevoli al palato di alcuni. Si consumano anche i fiori, dolciastri.
Uso pionieristico:
La Falsa Ortica purpurea ha moltissime proprietà, come del resto capita con le spontanee, quelle che ci interessano in questa sede sono le sue qualità astringenti, Vulnerarie ed espettoranti.
In infuso questa falsa ortica potrà aiutare in caso di problemi di stomaco infatti contenendo tannini aiuterà nella ritenzione dei liquidi.
Schiacciando la pianta il liquido che ne risulterà sarà un buon cicatrizzante e per questo potremo frizionare graffi e piccole ferite direttamente con la pianta opportunamente “spremuta”.
NB: Contenendo appunto tannini e saponine consiglio di non abusare della pianta (ma per avere problemi, se non si hanno intolleranze specifiche, dovreste davvero abusarne in maniera potente).