Sulla scia delle autoproduzioni per la dispensa, cuore invernale della casa in montagna (insieme alla stufa!), abbiamo realizzato il dado vegetale, ecco le indicazioni per fare la vostra scorta per tutto l’anno, di modo che i profumi dell’orto estivo si sprigionino poi nelle vostre zuppe calde e nell’aromatizzazione dei piatti che vorrete rendere più succulenti.
Ci serviranno:
-7 hg di carote
– 8 hg di sedano
– 1 kg di cipolle
– 2 hg di aglio
– 2 hg di prezzemolo
– 1 hg di rosmarino
– 1 hg di basilico
– 1 kg di sale fino marino integrale
Le quantità degli ortaggi potete anche modificarle un pochino a vostro piacere, se ad esempio vi piacerà che il sapore del basilico sia consistente, abbondate pure; noi ad esempio abbiamo diminuito il sedano ed aumentato le carote, ciascunx a suo gusto!, mantendendo approssimativamente le proporzioni riportate sopra.
Chiaramente il segreto sta negli ingredienti, quanto più sono genuini, senza veleni aggiunti e nati nella terra che ci circonda, meglio è!
Per lavorare ci serviranno:
– un tagliere di legno grande
– una mezzaluna ben affilata
– un insalatiera grande
– barattoli di vetro puliti
– una bottiglia da un litro di vetro oppure più bottigliette piccine
– un colapasta o una retina tipo colino cinese a maglia fine
– un contenitore grande tipo pentola o un’altra insalatiera grande
– una grattugia grande
Il lavoro è lungo e noioso, è bene dirlo subito!, ma ne varrà la pena per un anno, come tutte le conserve deliziose ed utili del resto.
Bisogna quindi lavare, far asciugare, spezzettare e sminuzzare tutta la verdura, e quando si dice sminuzzare si intende a pezzettini piccoli piccoli! Per le carote e le parti dure del sedano, il consiglio è di grattugiare grossolanamente prima di sminuzzare, sarà più agevole e non seminerete pezzi in tutte le direzioni..
Man mano si raccoglieranno gli ortaggi lavorati nella grande insalatiera e, quando dopo qualche ora avremo triturato il tutto, potremo aggiungere il sale e mescolare bene il composto, che metteremo dentro il nostro colino -con sotto un contenitore per raccogliere il brodo- a sgocciolare per almeno un’ora, vedrete che trascorso questo tempo l’impasto smetterà di perdere liquido.
Bene, abbiamo quasi completato l’opera: conserviamo nella bottiglia di vetro il liquido, sarà all’incirca un litro e sarà quello che andremo ad usare per primo nelle nostre preparazioni in cucina, e poi la parte solida nei barattoli.Avremo ottenuto in tutto circa 3 kg di dado vegetale..
Il dado è fatto!