Ancora fastidi per Air France KLM – Entrata negli uffici di Segrate!

da http://senzaritorno.noblogs.org

bullhorn-300x258

Riceviamo da mail anonima e diffondiamo:

Venerdi’ 6 febbraio 2015, intorno alle 10.30, una decina di attivistx della campagna Senza Ritorno hanno fatto irruzione negli uffici KLM di Segrate (MI).

L’intento era disturbare la quieta routine lavorativa di quest’azienda che, insieme ad AirFrance, si rende responsabile della tratta di primati per la vivisezione e della deportazione di persone migranti senza permesso di soggiorno.

Con megafono, striscioni, cartelli e slogan abbiamo gridato loro in faccia la nostra rabbia. I dipendenti, increduli, hanno reagito violentemente cercando di respingerci con spinte e strattoni, dimostrando di essere disposti a difendere servilmente gli sporchi traffici dell’azienda per cui lavorano. La societa’ di produzione e consumo in cui viviamo rende le persone ingranaggi di un meccanismo piu’ grande di loro, per cui è facile scrollarsi di dosso ogni responsabilita’ sulle conseguenze dei propri gesti e del proprio lavoro, trovando giustificazione in quello che fa la maggioranza; ma è proprio così che questo sistema di dominio puo’ andare avanti, ognunx nel proprio ruolo specializzato da’ il suo contributo a costruire e muovere l’intero meccanismo.

Noi invece vogliamo ricordare che chi sfrutta, devasta e uccide ha un nome e un indirizzo!

Per questo poche ore dopo l’entrata a sorpresa negli uffici di KLM ci siamo recatx sotto casa di una delle principali dirigenti di Airfrance-KLM, CRISTINA MARIA NARDONE (responsabile del traffico aereo della compagnia negli aeroporti di Malpensa e Linate), in uno dei quartieri più borghesi di Milano. Con slogan e discorsi al megafono abbiamo informato le persone dei palazzi intorno su chi sia la loro vicina di casa, quali sono le sue responsabilità  nella tortura di centinaia di migliaia di animali nei laboratori e nella sofferenza di centinaia di persone private della loro libertà. Cristina, siamo venutx per disturbare la serenità del tuo focolare domestico, per ricordarti che i tuoi soldi sono sporchi di sangue, e che persone come te non verranno mai lasciate in pace!

Dopo un mini corteo rumoroso per le vie del quartiere, ce ne siamo andatx promettendole di tornare presto a farle visita. Finchè ogni laboratorio non sarà  distrutto e ogni frontiera non sarà  abbattuta, ci saranno sempre persone disposte a lottare.

Contro ogni forma di sfruttamento e schiavitù,

per la liberazione animale, umana e della terra!

 

Pubblicato in Animali!, La terra trama.. | Contrassegnato , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Ancora fastidi per Air France KLM – Entrata negli uffici di Segrate!

Volantino distribuito alla protesta contro la BIT

da https://lalepre.noblogs.org no_tourism_puerto_varas_chile-300x214

Sabato 14 febbraio si è svolto un presidio di protesta e controinformazione davanti ai cancelli della Fiera Rho (Milano) contro la Borsa Internazionale del Turismo, organizzato dal gruppo La Lepre. Diverse le motivazioni che ci hanno spinto a contestare questo evento, dalla presenza di compagnie aeree che trasportano animali per la vivisezione e deportano persone migranti all’impatto devastante del turismo sull’ecosistema e sulle popolazioni. A seguire il volantino che abbiamo distribuito:

BORSA INTERNAZIONALE DEL TURISMO
=
 COLONIALISMO E DISTRUZIONE
 DELLA TERRA

Dal 12 al 14 febbraio si svolge a Rho Fiera (MI) la Borsa Internazionale del Turismo (BIT). Davanti ai cancelli è in corso una protesta per smascherare e denunciare la devastazione e lo sfruttamento dell’esistente che si celano dietro questo evento. In particolare:

  • Sono presenti con stand ufficiali compagnie aeree come AEROFLOT, JAPAN AIRLINES ed AIR INDIA, oltre a numerose agenzie e operatori che vendono voli di AIR FRANCE – KLM. Queste compagnie aeree trasportano animali dai loro habitat naturali verso i laboratori di vivisezione, motivo per cui sono oggetto di una campagna internazionale di pressione e boicottaggio chiamata “Gateway to Hell”, in Italia “Senzaritorno”.

Continua a leggere

Pubblicato in Animali!, Biblio, La terra trama.., Materiali | Contrassegnato , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Volantino distribuito alla protesta contro la BIT

Ferrara: AS2, COMUNICATO DEI PRIGIONIERI ANARCHICI

da crocenera.org

lupirl7

Ai compagni fuori, 14 febbraio 2015

Poche parole per farvi sapere quanto sta avvenendo nella sezione AS2 del carcere di Ferrara. Nessuna voglia/intenzione di alimentare il feroce appetito del cultore del vittimismo o del professionista anticarcerario alla vista dell’ultimo lamento galeotto.

Venerdì 13 Alfredo è stato sottoposto al tribunalino carcerario, a seguito di un rapporto ricevuto qualche notte prima, per aver insultato una guardia che si era rivolta in modo irrispettoso e provocatorio a uno di noi, Graziano, reo di aver chiesto all’infamone di abbassare il volume. Per la cronaca, il tutto è avvenuto dopo la mezzanotte. Oltre alla perdita dei 45 giorni di liberazione anticipata, la “condanna” ha comportato che Alfredo fosse portato immediatamente in isolamento, o meglio, come dicono loro, escluso da tutte le attività comuni (aria, socialità, palestra e campo). Appena saputa la cosa in sezione, dopo un breve consulto, abbiamo iniziato una sonora battitura. La richiesta è semplice: rivogliamo Alfredo in sezione. Nel giro di pochi minuti, sono arrivati diversi ispettori, ai quali abbiamo ribadito la nostra pretesa. Dopo un po’ di chiacchiere inutili, se ne sono andati promettendoci il più grande onore (per loro): “lunedì parlerete con il comandante” (meii cojoni!) Continua a leggere

Pubblicato in La terra trama.. | Contrassegnato , , , , , , , | Commenti disabilitati su Ferrara: AS2, COMUNICATO DEI PRIGIONIERI ANARCHICI

FERRARA:AGGIORNAMENTI DALL’ AS2

da crocenera.org 1804253-carcere

17 febbraio-In seguito a colloqui avvenuti con i compagni in carcere apprendiamo che Alfredo da venerdì scorso si trova in un’ altra sezione a scontare 15 giorni di isolamento, come sanzione disciplinare interna al carcere dopo un alterco con una guardia. Sia lui che Graziano, hanno avuto rapporto disciplinare per gli stessi fatti, in base a cui entrambi si vedranno ridotti di quarantacinque giorni i conteggi sulla liberazione anticipata(l’ordinamento penitenziario nazionale prevede 45 giorni di sconto automatico ogni semestre di pena scontata, non su richiesta dei prigionieri ma di prassi, anche nei casi di detenzione in regime speciale, d’altra parte ogni rapporto disciplinare si tramuta in processi interni all’amministrazione carceraria che vano a ridurre i suddetti giorni di liberazione anticipata).
I prigionieri ristretti in AS2(Adriano, Graziano, Lucio, Francesco, Michele, Nicola) in questi giorni stanno effettuando proteste per il ripristino della socialità perduta e contro il trasferimento. Seguiranno aggiornamenti.

Pubblicato in La terra trama.. | Contrassegnato , , , , , , | Commenti disabilitati su FERRARA:AGGIORNAMENTI DALL’ AS2

Punto e inizio

da finimondo.org

«Fate entrare l’infinito»
No, non c’è un usciere all’ingresso delle im-possibilità umane. Spetta a ciascuno di noi aprire quella porta. Scassinarla, al limite, per trovare una via di fuga da questo grande mondo istituzionale in decomposizione, da questo piccolo mondo rivoluzionario in putrefazione. Perchè le illusioni spacciate dal grande mondo sono scadute, come la mitopoiesi sciorinata dal piccolo mondo. In questo labirinto di riflessi non c’è libera uscita: c’è un pantano in cui si sprofonda, ci sono specchi su cui ci si arrampica. Si entra da esseri umani, e si rimane chiusi dentro da cittadini o da militanti. Annaspanti, senza aria, chi a elemosinare diritti ridicoli, chi ad amministrare rivendicazioni patetiche.
Alla fine dello scorso dicembre, il dado è stato tratto. Una pubblica delazione all’interno del “Movimento”. Con rare ammirevoli eccezioni, un silenzio assordante l’ha accompagnata nei primi giorni. Solo un’invasione di campo da oltre confine – certe fierezze, come certe vergogne, non hanno passaporto – ha smosso le acque. Anelito di vita o aria che gonfia un cadavere? Solo il tempo potrà dirlo. Nessun dubbio però: un Movimento che non si muove davanti ad un fatto simile è una scena, una messa-in-scena, con tanto di ruoli e pause e copioni da rispettare.
Facciamola finita con le ipocrisie. «Compagni! Non ci sono compagni. Io non vi amo. Potete vivere e divertirvi, per me fa lo stesso», diceva un poeta dandy e nichilista quasi un secolo fa. Lo ripetiamo noi oggi. È un vizio di forma, un difetto di linguaggio, che dà adito a tanti equivoci: «com-pagno» è chi mangia lo stesso nostro pane. Ebbene, noi non ne mangiamo di quel pane. A costo di morire di fame.
Non è questione di comunicati e contro-comunicati, di essere o di esserci, di agire o di fare, di bandiera nera o di bandiera rossa. È questione di etica, nonché di intelligenza, minima: non si discute con chi indica alla polizia (per meschina intenzionalità o fessa dabbenaggine, fa lo stesso). E non c’è più nulla da dire nemmeno a chi, con un conta-applausi al posto del cuore e la dignità di uno zerbino, tollera in qualche modo la delazione. Come fa chiunque protegge i delatori con l’omertà, limitandosi a indirette tiratine d’orecchie. Come fa chiunque continua ad accompagnarli per convenienza. E come fa(rà) anche chi terrà loro un broncio temporaneo, avendo dimenticato ogni ostilità permanente (ne abbiamo visti troppi di lupi selvaggi diventare cagnolini da riporto non appena sentono il battito della ciotola). Siamo troppo vecchi per credere nella promessa della menzogna. Siamo troppo giovani per sopportare il fetore della carogna.
Sputiamo sulle tombe di tutti loro, delatori e compagni di delatori. Perché, anche se non se ne sono accorti, sono più morti dei morti. Non esseri umani, fatti di carne e di sangue, ma burattini di paglia da agitare su un palcoscenico.
Tutte queste miserie le lasciamo dietro di noi. Inutile che battano alle nostre spalle, non ci volteremo. Abbiamo una porta da aprire, o al limite da scassinare. Al nostro fianco ci sarà sempre posto per individui animati dal medesimo desiderio – unire il sogno all’azione. Tutti gli altri, se ne stiano alla larga. Perché manteniamo intatta una buona memoria, e non accetteremo mai l’oblio di scambio. Chi tenterà di far scomparire l’avvenuta pubblica delazione con l’incanto della rimozione – solo una scomoda polemica, voltiamo pagina – dovrà rassegnarsi. Talvolta la storia prende vie impreviste per sgusciare fuori dai capitoli chiusi. Anche i ricordi sono riverberi. E come ebbe a dire qualcuno – mai frase fu più appropriata date tutte le circostanze – «siamo soli come le montagne, abbiamo complici ovunque».
Andiamo avanti, sì, cerchiamo di far entrare l’infinito. In quest’epoca di massacri, di vite civili nel sangue e di coscienze rivoluzionarie nel fango, è questa la nobile follia.
[10/2/15]
Pubblicato in La terra trama.., Riflessioni | Contrassegnato , , , , | Commenti disabilitati su Punto e inizio

[Genova] Concerti benefit Billy, Costa e Silvia

da informa-azione.info 28febbraio-WEB_800x566

Nell’aprile 2010 tre compagni /e vengono arrestati /e, ed in seguito condannati /e a lunghe pene detentive ed a numerose restrizioni in relazione al tentato attacco esplosivo al centro di ricerche nanotecnologiche della IBM nei pressi di Zurigo, in Svizzera. In un quanto arzigogolato tentativo di rendere lo stesso reato punibile per due volte in due diversi territori la procura di Torino sta provando a riportare a processo Billy, Costa e Silvia – estendendo le accuse mosse contro di loro in Svizzera ed applicando ad esse l’aggravante di terrorismo.

Il fatto che l’Istituto Politecnico di Zurigo si sia posto come parte civile offesa non lascia dubbi sulle origini di questa nuova operazione repressiva: la macchina dello Stato in collaborazione con le istituzioni che ne rendono possibile il funzionamento, trascendendo confini geografici e singole legislazioni, tenta di annichilire coloro che decidono di opporsi allo sfacelo imperante. Si intende creare un sistema di cose nel quale a coloro che alzano la testa e decidono di rendere esplicito il conflitto nei confronti di una progressiva alienazione e distruzione del vivente da parte della società industriale venga reso sempre più difficile continuare a portare avanti le proprie lotte.

Ad ogni tentativo da parte delle istituzioni dello sfruttamento di colpirci, rilanciamo la prospettiva di una solidarietà complice ed attiva.

Nessun compromesso in difesa della terra, Solidarietà a Billy, Costa e Silvia!

– H 20:30 : Presentazione + Dibattito su nano/ bio tech ed aggiornamenti sui procedimenti repressivi contro i/le 3 compagn*

– H 22:00 (puntuali!) – Concerto con :

– ESLEGE ( Anarcopunx // Genova)

– WARPATH ( Heavy d-beat / crust hardcore // Milano)

– LAMANTIDE ( Dark chaotic hc // Cremona)

– TO ASHES ( Veganstraightedge Hc // Bologna)

– LOSERS PARADE ( Hc Punk Outfit // Genova / Chiavari)

* Per tutta la serata: spuntini vegan / distribuzione di materiale ecologista, libertario, antispecista. Mostra su “devastazione e saccheggio”. Raccolta di testi dalle carceri italiane.

** Porta la distro, lascia a casa il cane!

Pubblicato in La terra trama.. | Contrassegnato , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [Genova] Concerti benefit Billy, Costa e Silvia

Ferrara:isolamento,rapporti disciplinari e proteste in AS2 [AGGIORNATO]

barbed-wire-hand_smda crocenera.org

Da telefonata odierna con uno dei compagni imprigionati nella sezione di Alta Sorveglianza del carcere di Ferrara, veniamo a sapere che Alfredo è stato posto in isolamento, in seguito a un alterco con una guardia. L’isolamento punitivo, 14bis o.p., è stato posto in essere due giorni fa e un altro compagno della sezione ha ricevuto un rapporto disciplinare, sempre per lo stesso episodio.Da allora gli altri prigionieri della sezione AS stanno protestando e intendono proseguire fino a quando verrà sospeso l’isolamento di Alfredo. Nei prossimi giorni seguiranno informazioni più precise sulla protesta in corso e sulle condizioni di isolamento di Alfredo.

14 febbraio- Alfredo è stato da subito portato in altra sezione del carcere, non ha contatti quindi con altri prigionieri, ne della sezione AS ne di altre sezioni.Gli altri compagni della sezione speciale hanno la socialità sospesa e permangono i divieti d’incontro

Pubblicato in La terra trama.. | Contrassegnato , , , , , , | Commenti disabilitati su Ferrara:isolamento,rapporti disciplinari e proteste in AS2 [AGGIORNATO]

ENI – Enjoy & Destroy

da informa-azione.info

Riportiamo il testo di un comunicato diffuso recentemente per via informatica e cartacea, pervenutoci tramite mail anonima:

ENJOY & DESTROY

“Che significa disintegrare il sistema? Scucire i punti di sutura del sistema, aprendo glispazi del possibile. Ogni spazio sottratto alla determinazione tecnoscientifica è una porta che si apre sull’infinità del possibile, ed insieme un luogo che può tornare ad essere abitato. Far saltare alcuni elementi del sistema è la maggiore minaccia alla sua integrità, al suo equilibrio.” Fotti il sistema

Indovinello: quanti cadaveri entrano in una Fiat 500? 1, 10, 1000?
Sembrerà incredibile, ma sono molti, molti di più, migliaia, anzi, milioni! E avanza ancora moltissimo spazio! A fare compagnia a scheletri e carni putrescenti ci sono tonnellate di bombe e armamenti vari, chilometri di tunnel e gasdotti, dittatori col turbante, detenuti politici, treni superveloci, operai e operatori dei call center ridotti alla fame, fiumi neri di petrolio… Ma com’è possibile? Non si tratta di magia né di esoterismo, bensì di uno dei più recenti prodotti della secolare storia d’amore tra scienza, potere e denaro; un sodalizio che trasforma in realtà i nostri peggiori incubi.

La creatura in questo caso si chiama Enjoy, ed è il nuovo servizio di carsharing nato dalla collaborazione tra Eni, Fiat,  Frecciarossa, Vodafone ed i comuni di Roma, Milano e Firenze. Se aguzzerete la vista noterete,disseminate per le strade di queste quattro città, delle Fiat 500 nuove, rosse fiammanti, riconoscibili dalla scritta gialla “Enjoy” che campeggia sulle fiancate, assieme ai nomi degli sponsor, ovvero quei colossi simbolo del più spietato e cannibale capitalismo globale. Continua a leggere

Pubblicato in La terra trama.. | Contrassegnato , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su ENI – Enjoy & Destroy

[Bologna] Serata sulla resistenza della foresta di Hambach in Aula C

hambach-724x1024

13/02/2015 – 19:30
13/02/2015 – 23:00
Pubblicato in General, La terra trama.. | Contrassegnato , , , , , | Commenti disabilitati su [Bologna] Serata sulla resistenza della foresta di Hambach in Aula C

Così in ordine

da http://www.finimondo.org

55f87adbbb6d0f464be6c6fdc0634f47b8344058_m

«La vita si espone alle intemperie.
La strada è nera per il vagabondo.
Le stelle lo guidano, si dice.
Senza dubbio, ma verso quale riparo?»
Stig Dagerman
Alcuni anni fa, nel corso di una intervista, ad una celebre e non più giovane rockstar newyorkese fu domandato se non avesse paura a vivere in una metropoli così violenta. Stupito, il cantante rispose: no, nient’affatto. C’era nato e cresciuto in quella città, la conosceva, ci era abituato e sapeva tenerla a bada. Ciò che lo spaventava, semmai, era ben altro. Ad esempio, ricordava il panico che lo assalì in Svezia quando, fermo davanti a un semaforo rosso con il motore dell’auto acceso, si accorse di essere stato circondato dagli altri automobilisti scesi dalle loro vetture (rigorosamente spente). Intendevano tutti chiedergli conto del suo comportamento perché in Svezia, davanti al semaforo rosso, bisogna spegnere il motore della macchina; altrimenti sono guai. «Ecco — disse la rockstar — quello mi terrorizza! La violenza, no».
Pare proprio che la Svezia abbia fornito un altro notevole esempio di come l’ordine civile sia assai più terrorizzante del disordine più incivile. Alla fine di gennaio l’inaugurazione della nuova sede di una ditta chiamata Epicenter, a Stoccolma, è salita alla ribalta delle cronache internazionali per la decisione «volontaria» presa da molti suoi dipendenti: farsi impiantare il microchip RFID nella mano, cosa che permetterà loro di muoversi all’interno dell’edificio senza l’impaccio di noiosi cartellini di riconoscimento. Per la cronaca Epicenter è un «incubatore» di imprese che vogliono operare nel campo della tecnologia e dell’innovazione digitale.
L’implementazione collettiva è stata uno dei momenti più eccitanti della festa di inaugurazione. Persino l’amministratore delegato della ditta ha dato il buon esempio, facendosi impiantare il microchip grande come un chicco di riso sotto il flash dei fotografi e delle telecamere. Sorridente, attempato ma giovanile, in giacca e camicia, senza cravatta, si è messo seduto davanti al giovane tatuatore incaricato, testa mezza rasata, il corpo ricoperto da disegni colorati e con un enorme piercing all’orecchio. La Svezia, che paese… alla mano?
Il compito di gestire tecnicamente l’intera operazione è stato affidato ad un collettivo di bio-hacker, Manniskaplus, transumanisti desiderosi di cambiare corpo e mente attraverso la tecnologia, che da tempo sono dediti a fornire agli esseri umani più sbadati i propri dati anagrafici in formato digitale. Sul manifesto affisso per ricordare la straordinaria possibilità offerta, invitavano i presenti a «migliorare il cervello» recandosi al «bodyhacker lab», dove avrebbero potuto «aggiornare se stessi», così come si fa con il programma di un computer.
Beh? Perché fate quella faccia? Cosa c’è di strano? Il microchip mica serve a controllare i dipendenti, serve per aiutarli! Tanto è vero che se l’è messo pure il boss! Smettetela di pensare sempre male, di essere così out-of-date! Siete solo invidiosi per esservi persa una festa proprio cool!
Se proprio volete lamentarvi, prendetevela piuttosto con ladruncoli o prostitute, che tanto mettono in pericolo e degradano la nostra vita…
[8/2/15]
Pubblicato in La terra trama.. | Contrassegnato , , , , , | Commenti disabilitati su Così in ordine