Testo rivendicativo:
“GENOVA: SABOTATO MEZZO X LA COSTRUZIONE DEL TERZO VALICO. INCENDIATO BLOCCOMOTORE DI UN ESCAVATORE.IN DIFESA DELLA TERRA CON OGNI MEZZO NECESSARIO”
fonte informa-azione
Testo rivendicativo:
“GENOVA: SABOTATO MEZZO X LA COSTRUZIONE DEL TERZO VALICO. INCENDIATO BLOCCOMOTORE DI UN ESCAVATORE.IN DIFESA DELLA TERRA CON OGNI MEZZO NECESSARIO”
fonte informa-azione
Milano, il 19 maggio, un arresto per il pestaggio di una guardia durante gli scontri del 1° maggio:un arrestato con l’accusa di lesioni volontarie e resistenza a pubblico ufficiale,nei confronti di Antonio D’Urso, dirigente della questura di Quarto Oggiaro. Un altro manifestante è stato denunciato a piede libero per gli stessi fatti.
-Genova,scarcerati ed espulsi dall’Italia, e accompagnati alla frontiera, quattro dei cinque compagni francesi arrestati a Genova il 2 maggio scorso,in una retata susseguente al 1° maggio,per un quinto è scattato il solo divieto di dimora dalla città.
“…E’ un mercoledì di sole come spero ce ne siano tanti”, questo mi ero detto per evitare i sensi di colpa dettati dallo sprecare una giornata di bel tempo stando in casa a fare altro e quindi giù via ad intagliare, progettare uscite -che nel mio caso vuol dire né più né meno fantasticare avventure come i bimbi- e fare qualche lavoretto in casa. Ogni tanto guardo gli scarponi.
Passa così la mattinata senza che abbia fatto poi molto, gli scarponi sono sempre li, ma paiono più grandi, più ingombranti. Pranzo, faccio i piatti, i soliti scarponi sembrano crescere ancora, diventare quasi una presenza opprimente, alla fine realizzo, non sono loro, non è loro la colpa di questa strana sensazione ma dello spreco che sto facendo di una giornata che sta fuggendo verso sera e che mi avrebbe potuto portare chissà dove.
Cerco così un compromesso fra l’orario e la necessità di uscire, indosso gli scarponi che d’un tratto tornano ad essere quelli di sempre prendo lo zaino e, quasi senza motivo, la macchinetta fotografica.
Mi avvio quindi per una strada bianca che passa sopra le case, chiamata ironicamente da alcuni la tangenziale nord, l’idea è quella di arrivare alle reti para-massi che proteggono la borgata centrale del paese per raccogliere un rametto di rosmarino autoctono di queste parti, che dicono essere molto aromatico; l’idea è quella di trapiantarlo nell’orto e l’unica pianta selvatica pare aver deciso di crescere proprio li dove l’uomo ha posto questi retini fuori misura per arginare i potenziali danni portati dalla montagna che scende a valle. Continua a leggere
Qualche estratto da una puntata che è partita da una visione allargata di resistenza e del concetto di libertà, per poi passare attraverso alcune rilessioni sulla microchippatura ispirate dalla visione del documentario “mouton 2.0″, per concludersi con una lettura su cosa sia DARPA.
Estratti da una puntata attraversata dall’elettricità e alcune delle sue peggiori applicazioni. Dall’elettroshock ai macelli, dalla sperimentazione su animale umano e non, dal controllo sociale al dominio totale.
Letture da “Turisten Terroristen”, opuscolo pubblicato recentemente e da cui abbiamo attinto a piene mani per considerazioni varie.
“Come un Safari. A Firenze, ma potrebbe essere Venezia, New York, San Cristobal, Venaus: ambiziosamente l’oggetto di quest’invettiva è il Turismo come Forma Mentale, un’attitudine terroristisca condivisa dal Globus e dal Lonely Planet, un terrorismo che è il riflesso condizionato del Terrorismo di chi rinchiude o bombarda, e poco importa se lo faccia in nome di una Frontiera, di una Religione o di uno Stile di vita, che non è vita, ma semplicemente denaro. Contro il Turismo, con ogni mezzo necessario.”
Cercatelo nelle migliori distro. Da non perdere.
da http://machorka.espivblogs.net
A 3 anni dalla tua scomparsa, compagno.
Perché quella bomba l’abbiamo messa tutti noi, ed a tutti noi è scoppiata.
* * * * *
Armati e sii violento, meravigliosamente violento
Fino a che scoppi tutto
Perché ricorda che qualsiasi azione violenta
Contro questi promotori della disuguaglianza
E’ pienamente giustificata da secoli
D’infinita violenza alla quale siamo stati sottoposti
…Armati e combatti il terrorismo
Brucia, cospira, sabota e sii violento
meravigliosamente violento, naturalmente
violento, liberamente violento
Mauricio Morales
UN GIARDINO IN FIORE PER UN MUCCHIO DI CARTA
L’idea è quella di rendere il giardino una piazza di incontro.
La proposta è per chi sta scrivendo giornali, zine, opuscoli e
riedizioni ma anche testi singoli, di incontrarsi in un contesto diretto
ed informale. Certo non è cosa semplice non circoscrivere la situazione
a modelli di confronto a cui siamo abituati, ma non ci immaginiamo
nessuna assemblea, quindi nessun ordine del giorno e nessuna linea
guida.
La sfida è alla capacità di confronto affidata all’individualità e non
alle regole, per quanto orizzontali possano essere. Un confronto, un
incontro, eventualmente pure uno scontro, con l’auspicio che da questi
escano nuovi stimoli, osservazioni e critiche a quanto è stato detto e
fatto, per quello che di nuovo si farà e scriverà.
Al fine di rendere sempre più efficace ciò che diciamo o facciamo nel presente.
Sabato 23 Maggio – ore 16:00 costruiamo insieme questo momento diverso di scambio.
L’iniziativa è all’interno dei tre giorni di festa per i 14 anni di occupazione del Bencivenga – seguiranno maggiori dettagli…
da http://antispefa.noblogs.org
Centopercentoanimalisti nasce nel padovano come associazione no profit nell’ aprile del 2003. I suoi fondatori sono tre amici: Paolo, Jasmine e Federico.
Del III millennio, è forse il primo gruppo di derivazione direttamente fascista in ambienti animalisti italiani. A Roma, dove per qualche anno sono stati presenti, erano in relazione con l’Area Identitaria, gente ex-Forza Nuova e Fiamma Tricolore con simpatie istituzionali verso AN. A Padova, nel 2000, una sentenza della Corte d’Appello condanna otto giovani “appartenenti al gruppo di estrema destra Forza Nuova” per aver picchiato un ragazzo di colore per “finalità razziste”. L’anno precedente, poco prima delle elezioni c’erano stati gli arresti di altri due membri di FN e il ritrovamento di micce ed esplosivi a casa di un’altra persona dell’ambiente.
Nella pagina di presentazione sul loro sito, fin da subito prendono le distanze ed inveiscono contro gli animalisti che li collocano all’estrema destra, ma definiscono gli “antispecisti” dei professionisti politicanti rossi. Come tutti i destroidi, dissimulano la loro origine cercando di non dare importanza all’appartenenza a destra o a sinistra e appropriandosi di parte del linguaggio radicale, come liberazione animale. Continua a leggere
Ieri ho visitato un bel settore nell’immensa area arrampicabile di Caprie, si tratta delle “paretine”, una piccola area scoperta e chiodata da Grassi negli anni 80 e successivamente abbandonata fino a quest’inverno, dove alcuni volenterosi hanno riattrezzato i tiri e ripulito l’area. La roccia è il classico buon serpentino di Caprie, rugoso e con abbondanza di tacchette a volte taglienti. La bassissima quota, l’esposizione a sud, la struttura che per sua morfologia risulta ben riparata dai venti, rendono la falesia ottimamente frequentabile nelle mezze stagioni e nelle assolate giornate invernali.
Di seguito il PDF con le relazioni delle vie e l’accesso, direttamente dal sito di AltoX.it: LE PARETINE.PDF
traduzione da http://hyokyaalto.net
Il disboscamento della foresta dove Fennovoima vuole costruire il proprio impianto nucleare è stato originariamente subappaltato a Stora Enso, ma essi hanno abbandonato l’affare a causa di un disaccordo strategico: Fennovoima voleva che il taglio iniziasse nel mese di aprile, anche se i relativi permessi erano ancora in corso e non legalmente ratificati; Stora Enso, che ha affrontato il controllo pubblico e la resistenza di tutto il mondo, ha voluto attendere che il lavoro di ufficio fosse correttamente nell’ordinamento giuridico. Per mantenere il loro programma e sbarazzarsi delle foreste prima dei regolamentati periodi di nidificazione degli uccelli, Fennovoima li ha sostituiti con la società finlandese L & T Biowatti Oy, che si è messa al lavoro distruggendo la zona non appena l’accordo è stato firmato il 16 aprile.
Ora, due settimane dopo il taglio è quasi finito, e si tratta di una catastrofe ecologica locale. Le alci, le lepri e gli altri animali selvatici locali sono fuggiti nella piccola striscia restante di foresta nella penisola, da dove è difficile per loro scappare. Anche uccelli rari hanno perso le loro case ed habitat. Almeno il nido del picchio dal dorso bianco, in via di estinzione nei paesi nordici, è stato distrutto; il nido d’aquila di mare si spera sia ancora nel suo albero, ma decine di macchine hanno distrutto le sue immediate vicinanze. Continua a leggere
riceviamo e diffondiamo:
Maggio 2015: 6° Aggiornamento no liberazione
Parere forense-psicologico: no “benefici”/”risocializzazione” … ma solo se…
Fine 2014, come da info del Soccorso Rosso anche in italiano, il tribunale federale aveva rigettato il reclamo inoltrato un anno prima contro il rifiuto del DAP Zurigo della liberazione condizionale. Tuttavia sollecitò l’inizio di una “risocializzazione “, vale a dire di “alleggerimenti” (“benefici” come uscite, permessi, carcere semi-aperto, ecc.) della detenzione per una “risocializzazione” atta a “diminuire il pericolo di recidiva” dopo il fine pena (maggio 2018).
L’avvocato sollecitava il “responsabile del (mio) caso” nel DAP di pronunciarsi sul seguito (o meno) a tale sollecitazione (ed opinione analoga dei due carceri di Lenzburg e Bostadel). Il responsabile dichiarò che dovrà ben procedere in tal senso, ma che prima dovrebbe chiedere “delucidazioni” (non vincolanti) alla sezione forense-psicologica del DAP nell’ambito della modalità ROS-Abklärung(*). ROS sta per Risikoorientierter Strafvollzug, ossia “esecuzione pena orientata al rischio”, ed Abklärung per “chiarificazione”, “delucidazione”. Continua a leggere