Liberazione Animale – Attacchi, sabotaggi e liberazioni in giro per il mondo [ottobre – novembre 2014]

Seguono alcune traduzioni da Bite Back Magazine inerenti recenti azioni di liberazione animale:

Costa Rica, macelleria distrutta dal fuoco

Rivendicazione anonima:

“Varie cellule hanno iniziato una serie di piccole azioni di sabotaggio in Costa Rica ormai da qualche mese, eppure non ci aspettavamo proprio che la nostra azione avrebbe avuto un impatto tale. E’ la prima azione di questo tipo in questo schifoso paese da molti, molti anni…
Per questa ragione abbiamo visto il bisogno di rivendicare la responsabilità per questa azione, pensando che molte altre persone potrebbero trarne forza e togliersi di dosso la paura che ci tormenta ogni giorno, questa paura che non ci fa avanzare…
Il controllo tecnologico è in costante crescita, ecco perchè abbiamo deciso di prendere in mano le nostre vite per alcuni momenti e realizzare questa azione, che non è un fine in sé ma il mezzo con il quale ci vendichiamo della nostra schiavitù. Giovedì 19 giugno 2014 in particolare abbiamo attaccato una macelleria a Cartago con un congegno incendiario. Il fuoco è andato al di là delle nostre aspettative, e secondo gli articoli della stampa i danni totali sono stati di oltre 40.000 dollari. L’industria della carne è un chiaro riflesso di questa società: addomesticamento, nessun rispetto per  la natura, e il denaro come dio sacro che sta dietro a ogni nostra mossa. Questa non è solo una rivendicazione di responsabilità; è una chiamata alla guerra diretta a tutte le altre cellule,  gli altri fratelli e le altre sorelle di fuoco; loro sanno a chi ci riferiamo, a chi è diretto questo messaggio.
E’ arrivato il momento di bruciare questo paese, questo mondo artificiale; è l’assalto del fuoco nero che consumerà le loro aziende e industrie della schifosa società tecno-industriale. E’ il momento di articolare una critica fredda e diretta, lontana dalle fantasie, portarla avanti, e colpire. E’ ovvio che non abbiamo destabilizzato il sistema con questa azione, ma una macelleria bruciata è comunque una macelleria di meno…
Con gli incarcerati/e o caduti/e in combattimento nella nostra memoria, fucile e attacchi…
Senza ulteriore disturbo, questo era un breve messaggio dai
Selvaggi della Terra – Earth Liberation Front//Animal Liberation Front//Informal Anarchist Federation//International Revolutionary Front”

fonte: http://www.directaction.info/news_oct01_14.htm
FOTO: http://www.directaction.info/images2/CostaRica_June14.jpg

 


Turchia, incendio e scritte contro il sacrificio di animali

Secondo una rivendicazione anonima spedita a  Sosyalsavas.org, in settembre alcunx attivistx a Istanbul hanno lasciato scritte, appeso un grande striscione e incendiato dei recinti per animali (nessun animale è stato ferito), per protestare contro l’uccisione di animali durante il Kurban Bayrami (Eid al-Adha, Festival del Sacrificio). (“Kurban = Cinayettir” = “Sacrificio = Assassinio”)

fonte: http://www.directaction.info/news_oct14b_14.htm


Argentina, attacco esplosivo contro conferenza di vivisezione

Rivendicazione anonima:

“24 Settembre 2014, Buenos Aires – Argentina.
In collegamento con il 2° Congresso della Federazione Internazionale delle Società Sudamericane di Scienze degli Animali da Laboratorio (FESSACAL)
Esplosivi sono stati posizionati con successo nei bagni dell’edificio, insieme a un “manifesto” con scritto: “PER OGNI LABORATORIO DI VIVISEZIONE UNA BOMBA – PER OGNI CONGRESSO UN ATTENTATO – ANIMALI LIBERI!”

fonte: http://www.directaction.info/news_oct15_14.htm


Azione contro Mary Kay Usa
5 ottobre 2014- Usa
Atti di vandalismo nei confronti della sede di ” Mary Kay”, con graffiti sulla facciata -stop alla crudeltà sugli animali -e diversi colpi d’arma da fuoco hanno rotto le finestre.
Nota: dopo diversi anni come azienda ”cruelty free” Mary Kay ha iniziato a condurre test di laboratorio sugli animali per poter vendere prodotti in Cina (la Cina attualmente richiede la sperimentazione su animali per i cosmetici importati)

Fonte BITEBACK – Traduzione CROCENERA


Brasile, liberati 100 cincillà

Domenica 19 ottobre l’ALF ha preso di mira un allevamento di cincillà a Itapecerica da Serra (São Paulo).  Circa 100 cincillà, che soffrivano del troppo caldo, sono stati salvati e sono ora accuditi da attivisti. Il posto è stato riempito di scritte.
Comunicato di rivendicazione in portoghese su:

fonte: http://www.directaction.info/news_oct20b_14.htm


Australia, incendiati veicoli nel cantiere di un allevamento di anatre

Rivendicazione anonima:

“Nelle prime ore della mattina di lunedì 13 ottobre, l’Animal Liberation Front e l’Earth Liberation Front hanno deciso di fare visita al cantiere di Pepe’s Ducks a Linden Rd. Cunningar, NSW.
Colpire il business di Pepe’s è stata una scelta facile per noi, visto che è il più grande fornitore australiano di carne di anatra da allevamento per le masse. Ma visto che la popolazione umana cresce, e il debito di 400.000 $ Pepe’s del 2012 per frode dev’essere pagato, non ci stupisce che cerchino di distruggere altra terra e altre vite per restare al top.
Un temporale stava arrivando, e il cielo si era aperto giusto nel momento in cui abbiamo raggiunto il posto, ma senza esitazione abbiamo deciso di agire. Congegni incendiari sono stati piazzati strategicamente e un combustibile è stato sparso su 3 delle loro macchine devastatrici della terra, e con una semplice scintilla, il fumo ha cominciato a riempire il cielo mentre ce ne andavamo.
Per tutti coloro che soffrono nelle mani dei loro addomesticatori.
Mercificati, ma non dimenticati.
-ALF/ELF”

fonte: http://www.directaction.info/news_oct22_14.htm


Turchia, attaccati camion di trasporto animali e fast-food

Rivendicazione anonima, da Hayvan Özgürlüğü Çevirileri:

“Il 1 novembre (World Vegan Day – ndt) dovrebbe essere una giornata di azione per la liberazione animale, e non un festeggiamento del veganesimo.
Nel lato europeo di Istanbul, il 1 novembre, intorno alle 2.00 di notte, abbiamo fatto una serie di azioni: due camion che trasportano galline morte sono stati sabotati. Tagliate le gomme, rotti i finestrini anteriori, incollate le serrature.
Slogan come “Viva la liberazione animale” sono state anche scritti sui muri dello stesso quartiere. E’ stato anche attaccato un vicino ristorante fast-food, rompendo le vetrate.
Ogni giorno azione, ogni giorno ALF!
Viva la liberazione animale!
Abbasso lo specismo!
Tutto per i nostri amici animali!
Libertà per la terra, gli animali e gli umani!
ALF Turkey, Istanbul”

fonte: http://www.directaction.info/news_nov03_14.htm


Germania, danneggiamenti a un nuovo negozio di pelle/pelliccia

Rivendicazione anonima, da linksunten.indymedia.org:

“29.10.2014 – Braunschweig, Germania:
un nuovo negozio di pelliccia e pelle ha aperto nella città di braunschweig, abbiamo rotto le vetrate con delle pietre! Tutte le vetrate sono state distrutte! Vernice nera è stata lanciata all’interno del negozio! ALF scritto per terra!
Per la liberazione di tutti gli animali.
ALF”

Comunicato integrale in tedesco su:
http://www.directaction.info/news_nov04_14.htm


Australia, incendiato camion in azienda di bestiame

Un camion e un rimorchio sono stati incendiati presso l’azienda di ingrasso del bestiame  Rural Exports and Trading* vicino a Mundijong (Australia Occidentale) nella notte tra il 10 e l’11 novembre. “Stop live exports” è stato scritto su un capanno della proprietà.
Secondo i notiziari, in giugno nella stessa azienda era stato vandalizzato un trattore, mentre un camion di trasporto animali vivi aveva avuto le gomme tagliate, causando 30.000 $ di danni.
Un’altra azienda di ingrasso del bestiame,  Wellard Rural Exports* in Baldivis, riferisce di aver ricevuto danneggiamenti alle sue strutture e camion. In aprile, cavi idraulici e dei freni sono stati tagliati su camion, muletti, trattori e rimorchi. Anche decine di cavi elettrici sono stati tagliati.
Nel settembre 2012, circa 10.000 pecore sono state crudelmente uccise in Pakistan dopo essere state consegnate da Wellard Rural Exports. Molte pecore sono state gettate in delle buche mentre erano ancora vive, dopo che si è saputo che il Barhain aveva rifiutato la consegna a causa di preoccupazione su certe malattie. Nel 2003, a Rural Exports and Trading è stata sospesa la licenza a causa dell’alto tasso di morte delle pecore e delle mucche spedite sulle navi verso il Medioriente.

fonte: http://www.directaction.info/news_nov11_14.htm


Francia, incendiati mezzi di un impianto produzione di foie gras
11 veicoli (macchine, camion e furgoni) dell’impianto di produzione di foie gras Valette sono state distrutte dal fuoco alle prime ore della mattina dell’11 Novembre in Gourdon, Francia. Stando ai media, una tanica di benzina è stata ritrovata in uno dei veicoli
Nel Luglio 2008 e nel Maggio 2007 a Parigi negozi di Valette erano stati vandalizzati.
Valette uccide 1.300.000 oche ogni anno.

FONTE BITEBACK – TRADUZIONE CROCENERA


Spagna, liberati centinaia di fagiani

Rivendicazione anonima:

“All’inizio di ottobre, una cellula spagnola dell’ALF ha liberato circa un centinaio di fagiani schiavizzati in un allevamento e destinati alla caccia su terreni privati. Quest’allevamento è situato nella provincia sud di Burgos, in un paese chiamato Villafruela. Tutte le gabbie sono state aperte, poiché erano principalmente porte di uscita, e sono state distrutte recinzioni e reti (che coprono le gabbie per impedire ai fagiani di scappare), e alcune gabbie usate per attirare altri fagiani.
Liberazione animale”

fonte: http://www.directaction.info/news_nov12_14.htm


Germania, danneggiata azienda di sfruttamento animale

Rivendicazione anonima:

“nella notte del 20/11/2014 abbiamo smantellato parti dell’edificio dell’azienda di costruzione d+s montage di Stuhr/Brinkum. Abbiamo rotto varie finestre al piano terra e gettato vernice rossa all’interno degli uffici. Inoltre, abbiamo lasciato la scritta “d+s assassini!” su un muro.
Una parte essenziale del lavoro di questa azienda di costruzione è il mantenimento e l’espansione dei mezzi di produzione delle industrie della carne, dei latticini e delle uova. I partner commerciali di d+s montage includono, per esempio, heidemark, danish crown e il gruppo phw (wiesenhof), da cui generano profitto con il sistematico sfruttamento degli esseri viventi e dell’ambiente.
d+s montage è attualmente coinvolta nella pianificazione del nuovo macello di wiesenhof a Wietzen-Holte. Fino a 250.000 galline e tacchini al giorno vi verranno uccisi. E’ ovvio che lo stato non si preoccupi degli interessi degli animali non-umani. Anzi, funziona per proteggere gli interessi economici.
Resistiamo a ogni forma di sfruttamento! Non lasciamo che le proteste vengano divise in ‘buone’ e ‘cattive’ attraverso la criminalizzazione! Ci vuole un ragionato mix di varie forme di protesta per ottenere un cambiamento sociale. Quindi non essere limitato/a da una mentalità legalista!
d+s montage gmbh, vorremmo cogliere questa opportunità per dire: saremmo sorpresi se dopo la nostra azione prendeste in considerazione le vite di altri individui così come fate con il vostro profitto. Sospettiamo che riparerete i danni e continuerete a pianificare e costruire altre fabbriche per animali. Ma allora dovreste sapere che le proteste continueranno! Fino a che il business alle spese di animali senzienti non diventerà poco conveniente e nessuna compagnia assicurativa vorrà offrire protezione per i sistemi di allevamento animale e i loro sostenitori!
Progetto smantellamento”

fonte: http://www.directaction.info/news_nov21_14.htm


Spagna, attaccata auto della polizia durante protesta animalista

Rivendicazione anonima:

“Il Fronte di Liberazione Animale Spagnolo, Frente Liberación Animal (FLA), ha rotto il finestrino di un auto della polizia a Medinaceli, regio Coria, Spagna.
Il movimento Okupa stava facendo un’azione diretta a Medinaceli contro la tortura in un evento chiamato ‘el Toro Jubilo’. I toreri, per questo crudele evento, usano il fuoco sugli animali. Dopo l’evento uccidono questo meraviglioso animale.
www.youtube.com/watch?v=m2JC8SlDE4k
La polizia, guardia civile, fa un sacco di violenza contro i nostri attivisti. I membri dell’ALF hanno reagito con quest’azione alla violenza.
“Se usate violenza contro di noi, o contro i nostri amici, gli animali, allora dovete pagarne il prezzo!” Era nostra intenzione bruciare l’auto, ma c’erano troppe persone per strada, quindi era troppo pericoloso! La prossima volta la nostra reazione sarà più forte!
L’azione diretta è la sola opzione contro la tortura animale!
Frente Liberación Animal”

FOTO: http://www.directaction.info/news_nov28_14.htm


Canada, veicoli danneggiati a una mostra agricola

Rivendicazione anonima:

“La Fiera Invernale Agricola di Toronto si focalizza e trae profitto principalmente dall’uso di animali da allevamento e dai loro assassini. Aste di agnello, maiale e capra, diverse gare di cavalli, molte esibizioni di mucche, maiali, pecore e perfino cani, così come un rodeo erano tra le attività in programma nei dieci giorni della fiera.
Con così tanti sfruttatori di animali e assassini parcheggiati nello stesso parcheggio, era giusto offrire un messaggio di benvenuti almeno ad alcuni di essi. L’11 novembre, prima di venire interrotti dal proprietario di un veicolo, una cellula di ALF è riuscita a danneggiare oltre 12 veicoli di sfruttatori di animali e rimorchi per il trasporto. Sono stati coperti di scritte e le gomme sono state bucate tagliando via la valvola.
Speriamo che il viaggio di ritorno dei proprietari di schiavi presi di mira sia stato un po’ meno piacevole.
Anonimx
Toronto, Ontario
Canada”

fonte: http://www.directaction.info/news_nov29_14.htm


Liberati visoni da un allevamento di Scorzè (VE)

Rivendicazione anonima:

“Appreso di una liberazione nel mese di Agosto di quest’anno, abbiamo deciso di visitare ancora una volta questo piccolo allevamento di visoni a Scorzè, (VE), Italia, la notte del 25 Ottobre.
Il nostro scopo era quello di verificare se l’allevatore in questione avesse preso la decisione di chiudere la sua attività di aguzzino nei confronti di questi animali.
La nostra visita ha trovato invece due strutture su tre piene di visoni, in alcuni casi tenuti anche più di uno per gabbia. Abbiamo quindi tagliato più recinzione possibile e subito dopo abbiamo aperto tutte le gabbie distruggendone numerose.
L’elevato numero di animali presenti nell’allevamento fa pensare che dopo la
precedente liberazione molti siano stati ricatturati nelle campagne, ma è anche molto probabile che nuovi animali siano stati ricomprati dall’allevatore per non essere costretto a chiudere definitivamente. Entrambe le ipotesi non possono che sconfortare, ed è normale, ma dovrebbero invece portare a ben altri pensieri, che vanno ben lontani dalla rassegnazione e dalla passività del non agire.
In questa liberazione gli animali che fuggivano dalle gabbie aperte sembravano già sapere dove correre verso la libertà con un’energia che di solito ci mette del tempo a svilupparsi, visto le condizioni di prigionia. Un’energia e volontà che non può mancare anche a chi sostiene che nessuna gabbia debba più esistere.
Il nostro obbiettivo non mira a rilevare una qualche irregolarità all’interno di questo sistema. Lo smembramento dei corpi per squoiamento, vivisezione , macellazione o altro non rappresentano anomalie, ma il normale funzionamento di questa macchina sociale che fa dello smembramento dei corpi un normale procedere. Quando apriamo le gabbie siamo ben consapevoli di questo. Aprendo le gabbie si crea una rottura con questo esistente fatto di perenne sfruttamento che con gli altri animali si ricrea all’infinito con l’allevamento. Questa azione rappresenta uno spazio di libertà per chi è liberato, ma anche per chi libera: chi fugge verso la libertà non torna indietro di sua spontanea volontà e spesso preferisce la morte. Uno spazio di libertà può rappresentare un inizio per cercare di crearne altri e altri ancora, questi però non all’infinito, ma fino allo stravolgimento di questo sistema di morte.
In questi giorni 13 anni fa moriva in Inghilterra Barry Horne, un liberatore di animali e sabotatore di strutture di sfruttamento, a causa di un lungo sciopero della fame diretto a far cessare la vivisezione in Inghilterra.
Vogliamo finire queste righe con un suo ricordo e dedicargli questo piccolo spazio di libertà che si è creato quando i lucchetti si sono rotti e le gabbie si sono aperte ancora una volta.
Fronte Liberazione Animale”

fonte: www.directaction.info/news_nov27_14.htm

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