Ennesima Kuksa, lo so, realizzarle però mi diverte. In questo caso ho utilizzato un pezzo di frassino recuperato in legnaia; come sempre ho lavorato tutto con strumenti rigorosamente manuali.
Dopo aver aperto il tronchetto ho lisciato la superficie piana con il coltello da petto e ho disegnato il cerchio dell’incavo e l’abbozzo della forma del manico, ho anche realizzato il foro per il cordino utilizzando il girabacchino; ho scavato parzialmente con una sgorbia l’incavo, non troppo per evitare di indebolire eccessivamente il pezzo in previsione della sagomatura grossolana che ho effettuato ad ascia per poi rifinire utilizzando il coltello.
Una volta rifinito il pezzo all’80% ho provveduto a bollirlo in acqua e sale per circa 60/70 minuti dopodiché ho messo ad asciugare in una stanza non riscaldata per vari giorni.
Una volta asciugato il pezzo(*) ho provveduto alle finiture e ho levigato con diverse grane di carta vetrata. Ho poi unto tutto con abbondante olio di lino ed una volta che il pezzo lo ha tirato a dovere ho passato della cera alimentare di soia come ulteriore finitura.
(*) Come sapere se il pezzo è abbastanza asciutto? Io utilizzo un metodo empirico molto semplice…basta pesare con una bilancia da cucina il nostro pezzo prima della bollitura e ripetere l’operazione più volte durante l’asciugatura, quando il peso corrisponderà o sarà il più vicino possibile a quello pre-bollitura il nostro pezzo sarà pronto per finiture e trattamenti.