Devo uscire, lo zaino è già pronto, così come i sacchetti da raccolta; solo ieri splendeva il sole mentre oggi la pioviggine ticchetta sul cappello, la temperatura però, almeno quella, con i suoi 3 gradi, è perfetta per andare a sfacchinare sui ripidi versanti che mi attendono.
La giornata che per alcuni sarebbe giudicabile quanto meno uggiosa, è per me, al contrario, assai rilassante con le brume che si appoggiano leggere sulle cime degli alberi e le goccioline che crepitano sulle sparute foglie ancora tenacemente abbarbicate ai loro rami genitori, c’è solo da prestare attenzione alle infide rocce bagnate, scivolose sotto le suole degli scarponi.
Raccolgo, mi godo il paesaggio, saluto ossequioso alcuni abitanti del bosco che mi scrutano tranquilli da lontano. Non sono qui per disturbare. Capiscono.
