Da un po di tempo pensavo di sostituire la mia vecchia e cara amaca, non tanto perché non fosse più in condizione di essere utilizzata anzi, è ancora in forma, ma piuttosto perché essendo priva di zanzariera mal si prestava alla nuova condizione che si è creata in questa porzione di alpi, con le zanzare che sono arrivate ben sopra i 1000 metri, ed essendo io molto appetito da questi “simpatici” insettini mi son dovuto/voluto piegare all’amaca con zanzariera, rigorosamente a basso costo, intorno ai 30 euro (se considerati i prezzi delle parenti più blasonate).
Qualche doverosa premessa prima di scrivere le prime impressioni. Si tratta intanto di sensazioni figlie di due montaggi distinti, uno volante e veloce (causa diluvio) cui si riferiscono le foto, ed uno più rilassato nel quale ho testato l’amaca oziando al suo interno per una mezza giornata. Per un’analisi più approfondita del giochino dovrò quindi attendere qualche notte e qualche uscita in più. Non scriverò la marca perché non sono qui a far pubblicità a nulla e nessuno, se qualcuno volesse saperne di più mi scriva in mp.
L’amaca arriva fornita di due moschettoni, due fettucce per il montaggio e due cordini per la sospensione della zanzariera; è realizzata in nylon da paracadute 210T . Il peso del tutto, dichiarato dalla casa, è di 760g ma in realtà dopo averla pesata ho scoperto che la realtà recita di 740g che possono essere ulteriormente ridotti sostituendo i due moschettoni d’acciaio in dotazione con due più leggeri da arrampicata.
Il montaggio è piuttosto semplice, non cambia ovviamente nulla di diverso rispetto ad un’amaca classica e come quest’ultima può anche essere utilizzata montandola al rovescio, in questa conformazione la zanzariera non penzolerà di sotto ma starà piuttosto adesa al telo senza creare fastidi.
La conformazione con zanzariera prevede il fissaggio di due cordini più alti sopra l’amaca ai quali sospendere la zanzariera. Quest’ultima è dotata di sei punti di ancoraggio disposti in maniera speculare di due a due, quindi un doppio punto di ancoraggio ad entrambe le estremità dell’amaca ed uno al centro.
L’amaca in sé è piuttosto ampia, le misure dichiarate sono 275 × 140 cm che la rendono comoda e funzionale anche in previsione di dotazione invernale.
All’interno si trova una taschina porta oggetti non molto grande che può giusto contenere portafoglio, telefono e poco altro.
Nel complesso il tutto da l’impressione di essere piuttosto resistente, le cuciture sono di buona fattura ed i particolari curati.
Per essere un’amaca economica per ora mi ritengo decisamente soddisfatto, poi sarà il tempo a decretare l’effettiva qualità dell’oggetto, ci sono però alcuni particolari a mio avviso da modificare per migliorarne l’utilizzabilità.
La sacca di contenimento è fissata ad uno dei lati dell’amaca(come si vede nella seconda foto), cosa comune, e risulta utile come ulteriore porta oggetti, io solitamente ci tengo la borraccia, ma essendo fissata per tutta la lunghezza del suo margine rende un po disagevole la chiusura della coulisse se l’amaca viene riposta con poca cura, cosa che potrebbe tranquillamente avvenire in caso di smontaggio veloce, credo che supplirò scucendone qualche cm in modo da ridurre le tensioni.
Come detto i moschettoni in dotazione sono molto pesanti, essendo in acciaio. Altro nodo sono le fettucce da utilizzare attorno agli alberi. Il cordino tende a danneggiare la corteccia, mentre la fettuccia offrendo maggior superficie di contatto sul tronco tende a limitare questo problema e questo quindi la rende una soluzione preferibile, io però avrei optato per qualcosa di leggermente più spesso, come si vede dalla foto infatti la dimensione è piuttosto risicata, per non parlare della lunghezza, con la dotazione di serie dovremo necessariamente trovare due alberi ad una distanza non superiore ai 3,5mt se si vogliono usare le fettucce ad anello. Le istruzioni danno come distanza minima fra gli alberi 3 mt ma se si possiede un tarp 3×3 come il mio beh non va decisamente bene, sostituirò le fettucce in dotazione con alcune più spesse e lunghe, facilmente reperibili in ferramenta. Un’altra modifica che apporterò si riferisce ai gancetti di sospensione della zanzariera, sono di buona fattura ma decisamente stretti, pensati per accogliere e trattenere a dovere il sottile cordino in dotazione ma visto che ho in mente di sospendere differentemente la rete provvederò ad allargarli leggermente utilizzando un phon in modo da poter utilizzare un cordino elastico più spesso.
Un difetto quest’amaca lo ha, ovvero la cerniera d’accesso solo da un lato, avrei preferito la doppia cerniera anche perché in caso di passaggio dalla conformazione senza zanzariera a quella con rete beh, se non fossimo stati attenti alla posizione dell’entrata non solo dovremo ruotare sotto sopra gli agganci dell’amaca nei moschettoni, procedura semplice e veloce, ma anche fare un fastidioso testa/coda decisamente poco funzionale ad esempio in caso di pioggia. Detto ciò per ora sono soddisfatto dell’acquisto, il tempo mi dirà se effettivamente il risparmio rispetto ad un’amaca più blasonata ha avuto un senso oppure no.
Buoni boschi.