riceviamo e diffondiamo:
Questa mattina gli sbirri di zona sono venuti a notificarci la misura di sequestro preventivo dei casali che abbiamo occupato a Dragoncello, zona Acilia, nella periferia sud di Roma. Questa misura implica lo sgombero preventivo della zona, quindi dei casali e terreni circostanti che abbiamo anch’essi occupato per recuperarli all’abbandono e per evitare che la zona continuasse ad essere inquinata dai rifiuti di ogni genere che sono stati scaricati da anni, in particolare dentro ad un frutteto dove crescono alberi dentro frigoriferi e plastica.
Lo sgombero è motivato dalla fittizia messa in sicurezza degli edifici imposta dal comune di Roma ai proprietari che difendono insistentemente la loro proprietà di fatto abbandonata da anni e che vogliono che continui ad esserlo.
Sappiamo che in questo modo possono abbreviare i tempi per mandarci via, considerando che non è neanche cominciato il processo per gli/le identificatx come occupantx.
Cercheremo comunque di impedire lo sgombero delle Case vecchie occupate e vogliamo ribadire che è giusto prendersi gli spazi inutilizzati in città, in campagna e ovunque!
Le case vecchie resistono!
Ricordiamo l’iniziativa anti-sgombero di venerdì 6 marzo