Apprendiamo dai media locali che, nella mattina di mercoledì 3 dicembre, mentre a Roma era in programma la conferenza dei servizi sull’accordo per l’autorizzazione unica al gasdotto, due nemici delle nocività hanno fatto irruzione nell’ufficio di rappresentanza leccese della Trans Adriatic Pipeline (TAP). I due, a volto coperto, hanno lanciato volantini e gridato slogan contro il mega-progetto; quindi si sono allontanati.
Alcuni estratti del volantino, riportati dalle veline della questura, recitano frasi quali: «Tap è un’opera inutile e devastante che si aggiunge a tante altre nocività… Non abbiamo bisogno di più energia ma di un’esistenza libera… Vicinanza a chi lotta contro le nocività e questo mondo che ci opprime», oltre a dichiarazioni di solidarietà con prigionier* NO TAV.
Sul posto sono intervenuti agenti della Digos che hanno sequestrato il materiale e acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona.