Tra i vari giri francesi che ci troviamo a fare capita di inciampare in zone notevoli, complice un mini viaggio nel Queyras alla volta di un paio di iniziative interessanti che nulla c’entrano con boschi e monti, ci sono scappati anche un paio di giorni da dedicare a qualche escursione; il primo giorno -quello degno di nota- ci ha portato verso la cresta della Taillante (mt3197) una montagna davvero singolare e bellissima, la camminata in sé non presta particolari difficolta’ ma si svolge in un ambiente notevole passando vicino ad un lago
alpino ed in un territorio dall’aspetto severo ed evocativo da poesia romantica inglese, non conoscevo questa montagna né la zona che mi vedra’ sicuramente tornare non tanto per salire la cresta, o quanto meno non per le vie esistenti noiosamente spittate e quindi poco interessanti (ma riguardando le foto ho notato un paio di linee fessurate allettanti…), quanto per attraversare il vallone dal sentiero che dalla sella (circa 2800) dove ci siamo fermati e che si raggiunge puntandola direttamente seguendo una traccia fra le rocce (non abbiamo fatto il classico itinerario che dal Col Vieux scende verso i laghi) scende in esso attraversandolo passando sotto al Monviso. Purtroppo un temporale in arrivo ci ha costretto a rientrare al campo base (il fido Dokker camperizzato) ma torneremo…Intanto questo breve “giro di prova” ci ha permesso di trovare qualche nuovo progetto e qualche nuovo scorcio da disegnare.