Nodi: Bachmann, autobloccante con “maniglia”

Il Bachmann è un autobloccante che funziona per frizione come i già trattati Prusik e Machard e come questi può essere usato in vari ambiti, prevedendo l’utilizzo di un moschettone a guisa di “maniglia” lo trovo particolarmente indicato per le manovre di risalita di corda infatti l’aggiunta di questo elemento rende più manovrabile il nodo in condizioni di stress fisico come quello che può incorrere durante una risalita, lo renderà più facilmente afferrabile e manovrabile.

ATTENZIONE: QUESTO NODO È UN DPI, DISPOSITIVO DI PROTEZIONE INDIVIDUALE, E PERTANTO VA REALIZZATO SOLO CON MATERIALE IDONEO E CERTIFICATO PER LA SCALATA.

Come si realizza:

Come per gli altri autobloccanti necessiteremo di un cordino di lunghezza consona e spessore adeguato, non sotto i 5mm ed un moschettone a ghiera; come negli altri autobloccanti il rapporto fra corda e cordino dovrebbe vedere quest’ultimo più sottile, soprattutto se dovremo risalire su corda singola e questo perché rispetto agli altri autobloccanti non potremo realizzare troppe spire essendo limitati dal braccio del moschettone che utilizzeremo. Generalmente si realizzano 5 spire.

Il moschettone che utilizzeremo dovrà essere comodo da manovrare, personalmente utilizzo un moschettone a ghiera modello HMS -o a pera che dir si voglia- di dimensioni abbastanza generose; il braccio del moschettone dove andremo a lavorare con il codino dovrà essere dritto per facilitare la realizzazione delle spire e massimizzare il potere frenante del dispositivo.

Inserito il cordino nel moschettone come si vede nella prima foto cominceremo a realizzare le spire; in questa fase dovremo far attenzione che né i due rami della corda, né le spire del cordino si accavallino (1-2), se capitasse (3) durante la realizzazione dovremo fare in modo di correggere il problema.
Eventuali accavallamenti non precluderebbero il sistema di arresto ma potrebbero generare troppi attriti ed il nodo potrebbe essere difficile da far scorrere ed in rari casi potrebbe “incepparsi”

Eseguito il giusto numero di spire saremo pronti ad utilizzare la nostra maniglia.

PS: Il metodo d’utilizzo non è scontato e necessita di una trattazione adeguata, mi riprometto quindi di realizzare un tutorial ad uopo sulle risalite di corda, si ritiene quindi questo schema realizzativo prettamente indicativo.

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