Nodi: il Prusik

Il Prusik è un nodo di frizione autobloccante. Come tutti questi nodi ha la particolarità di bloccarsi nella posizione in cui si trova nel momento in cui viene sottoposto a trazione. In alpinismo può essere utilizzato come nodo di autoassicurazione o per la risalita su corda, oppure per allestire un belay excape infatti il nodo scorrerà sulla stessa fin tanto che non sarà messo in trazione, momento nel quale si bloccherà senza più muoversi finché il carico non sarà allentato.

In ambito bushcraft può invece essere utilizato ad esempio nell’allestimento della copertura di un accampamento per fissare in trazione un telo su una corda di colmo, per la risalita su un albero o come sicurezza durante un lavoro in pianta (nel caso ad esempio si decidesse di costruire un bivacco aereo su un albero).

Questo nodo va realizzato con un cordino di dimensione inferiore rispetto alla corda su cui ci assicureremo; più saranno simili i diametri dei cavi e più spire avrà il nostro nodo, con la conseguenza di renderlo via via più difficile da gestire.

Potrebbe essere usato anche come nodo di sicurezza durante le calate in corda doppia ma personalmente preferisco il Machard perché il Prusik, se sottoposto a forte e prolungato carico, tenderà a serrarsi molto e diventerà più complicato sia farlo scorrere che una volta finito il suo lavoro, scioglierlo.

ATTENZIONE: SE UTILIZZATO PER QUALSIASI MANOVRA DI CORDA ALPINISTICA È NECESSARIO UTILIZZARE CORDAME DEDICATO ALLA SCALATA, NIENTE PARACORD O SIMILI.

COME SI REALIZZA

Utilizzeremo, come per il Machard, un anello di cordino di dimensione e lunghezza adeguata al lavoro che dovremo svolgere

Dovremo in pratica realizzare delle spire attorno alla corda sul quale il nodo andrà a trazionare, come già scritto più il diametro delle corde sarà simile, più spire andremo a realizzare, generalmente si consiglia di non andare oltre le 7, soglia oltre la quale il nodo diventerà di difficile utilizzo.

Una volta eseguito il giusto numero di spire andremo ad assuccare il nodo.

Tirando con la mano il nodo lungo la corda principale questo scorrerà, bloccandosi una volta mollato; io lo uso come nodo per mettere in tensione il tarp, basterà realizzarlo ed attaccarlo agli ancoraggi del telo (io ne ho uno che al posto degli occhielli ha delle fettucce) utilizzando un semplice bastoncino.

Prusik, partiremo da un anello di cordino di lunghezza adeguata.

Prusik, per realizzarlo dovremo eseguire un adeguato numero di spire attorno alla corda sulla quale andrà a lavorare, come si vede si parte dalla realizzazione di una bocca di lupo per poi aggiungere i giri di cordino necessari.

Prusik, il nodo pronto.

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